Presentata in diretta streaming, martedi 7 settembre, la terza edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile (#FNEC2021) che si terrà dal 24 al 26 settembre a Firenze (Palazzo Vecchio, Sala dei Cinquecento) ed avrà per tema “Alla ricerca di senso. Persone, lavoro, relazioni”.

All’evento, condotto dal Direttore del Festival Leonardo Becchetti e moderato dalla giornalista Adriana Pannitteri (Rai Tg1) , ha partecipato il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

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Nella tre giorni fiorentina economisti, esponenti del mondo accademico ed istituzionale si confronteranno tra loro e con tanti giovani sulla necessaria accelerazione verso un nuovo modello di sviluppo realmente sostenibile, dopo una pandemia che ha messo in luce le tante distorsioni di un sistema squilibrato e generatore di disuguaglianze.

La stessa immagine scelta per presentare quest’anno il Festival, ispirata alla tecnica giapponese del kintsugi sottolinea la necessità di riempire di valore le tante fratture del sistema sociale ed economico, senza nasconderle.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è sassoli-2-1024x596.jpg — Un momento dell’evento online di presentazione del Festival, il 7 settembre

SASSOLI: “REGOLE NUOVE PER UNA EUROPA INCLUSIVA E SOLIDALE”

“C’è un prima e c’è un dopo il Covid” ha detto il Presidente del Parlamento europeo. Prima, una malcelata idea di coesione ha di fatto allontanato i cittadini dall’idea stessa di Europa; dopo, ci siamo resi conto non solo che tutto è interconnesso, ma che è possibile sperimentare nuove strade che sembravano impossibili”. Sassoli ha per questo ricordato le iniziative di sostegno alle economie nazionali messe in campo dallo scoppio della pandemia, come ad esempio l’emissione di un debito comune, o il sostegno alle spese delle famiglie e fino alla sospensione delle rigide regole fiscali e di bilancio. Questo ci fa capire – ha proseguito Sassoli – che nuove regole non solo sono indispensabili, ma anche possibili per affrontare le nuove complessità e costruire una Europa inclusiva e solidale. “E’ una occasione unica quella che abbiamo davanti, non dobbiamo sprecarla”.

Il cammino di coesione europea non si ferma, ha proseguito il Presidente del Parlamento europeo. Adesso la sfida è proseguire nel cammino di “solidarietà” avviato con la pandemia. Ed utilizzare correttamente – da parte di tutti i Paesi Membri – le risorse dei rispettivi PNRR. La sfida principale, ha detto, è certamente la transizione ecologica, ma l’Europa ha urgente bisogno di una difesa comune, di una politica comune sul tema della sicurezza e del governo delle frontiere (se avessimo avuto un esercito europeo, ha chiosato Sassoli, molti drammi si sarebbero potuti evitare nei giorni del ritiro delle truppe Usa dall’Afghanistan).

BECCHETTI: IL CONTRIBUTO DELL’ECONOMIA CIVILE ALLA TRANSIZIONE

“La grande rivoluzione da attuare, ed è il tema trasversale di tutto il Festival – ha detto il Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile Leonardo Becchetti – è coniugare la logica del profitto ai temi della sostenibilità economica ed ambientale. All’interno di un percorso che abbia come obiettivo una ricchezza di senso della vita”. Per Becchetti il momento adesso è – paradossalmente – favorevole per impostare con decisione una simile strategia. E l’Italia stessa, già culla dell’umanesimo e della prima teorizzazione dell’economia civile nella seconda metà del 1700, può ragionevolmente candidarsi ad essere da traino verso questi obiettivi. A patto, come recita il sottotitolo scelto per questo Festival, di cucire “relazioni” tra persone, lavoro, idea di futuro. Ed ha citato, come esempio drammatico di una deriva che si deve a tutti i costi contrastare, il sensibile incremento negli Usa di “morti per disperazione” (ne parlerà al Festival il Nobel per l’Economia 2015 Angus Deaton) segno di una società e di una economia malata, che ha perso completamente di vista il suo obiettivo originale di “ricerca della pubblica felicità”.

GUARDA IL VIDEO DI LANCIO DI FNEC2021 “COS’E’ L’ECONOMIA CIVILE”?

FNEC nasce da una idea di Federcasse ed è organizzato in collaborazione con Confcooperative, SEC-Scuola di Economia Civile e NeXt (Nuova Economia per Tutti) e con il sostegno di Fondosviluppo.

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