La Banca di Pesaro ha presentato il Bilancio 2024 nell’Assemblea dei soci, che si è tenuta il 27 aprile all’Auditorium Scavolini di Pesaro, chiuso a fine dello scorso esercizio con un utile netto che raggiungeva i 10,557 milioni di euro, in crescita rispetto ai 9,815 milioni dell’anno precedente (+7,6%). Un risultato che ha confermato la solidità della gestione e la capacità della Banca di Pesaro di proseguire nel rafforzamento patrimoniale, mantenendo indici di solvibilità più che buoni e ben oltre i requisiti regolamentari.

Il documento, inoltre, ha confermato la solidità economica e patrimoniale della BCC, con performance in miglioramento su tutti i principali indicatori rispetto al 2023.

In particolare, il margine di interesse era pari a 19,687 milioni di euro (+14,5%), grazie a una gestione dinamica degli impieghi e al contesto favorevole dei tassi; le commissioni nette erano di 6,401 milioni di euro (+8,3%), a conferma della fiducia di soci e clienti nella consulenza e nell’offerta di servizi offerti dalla BCC ad valore aggiunto. A testimonianza della capacità della banca di generare valore in modo strutturale il margine di intermediazione pari a 26,735 milioni di euro (+14,9%).

Anche i costi operativi risultavano pari a 13,292 milioni di euro, in aumento rispetto al 2023, con un incremento riconducibile principalmente a investimenti in persone e innovazione: in particolare, le spese per il personale sono passate da 6,732 milioni a 7,306 milioni di euro, a sostegno del rafforzamento della struttura e della qualità dei servizi.

Il Consiglio di Amministrazione Banca di Pesaro con il direttore generale Paolo Benedetti e il presidente Massimo Tonucci (al centro).

“Il nostro Istituto guarda al futuro con fiducia” ha affermato il presidente Massimo Tonucci nel corso dell’appuntamento annuale. “Le sfide saranno ancora molte, ma le affronteremo con lo stesso spirito di cooperazione che da sempre ci contraddistingue” ja aggiunto. “Il 2024 ci ha insegnato che una banca radicata nel territorio, forte delle proprie persone e ben inserita in una rete nazionale, può essere davvero un motore di sviluppo sostenibile e un punto di riferimento per la comunità. Abbiamo confermato il nostro ruolo di banca di prossimità, promuovendo una finanza sana, mutualistica, orientata al sostegno concreto dell’economia locale (famiglie, piccole e medie imprese, enti pubblici e terzo settore), oltre ad essere attori attivi della vita sociale, culturale e sportiva della città di Pesaro e dei comuni limitrofi, anche in occasione di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024”.

A dare ulteriore rilevanza all’evento assembleare, è arrivato il messaggio del presidente del Gruppo BCC Iccrea, Giuseppe Maino.

Il percorso di sviluppo della BCC è stato rafforzato dall’appartenenza al Gruppo BCC Iccrea. “Il primo gruppo bancario italiano a capitale interamente nazionale e cooperativo”, ha sottolineato il direttore Paolo Benedetti. “Esso rappresenta per noi un punto di riferimento solido e una guida strategica, che ci permette di unire l’autonomia territoriale con la forza di una rete nazionale”.
“Il principale motore della nostra azione – ha aggiunto Benedetti – rimane la comunità di persone che ogni giorno anima la nostra banca. Nel 2024 abbiamo investito con decisione su formazione tecnica e relazionale per tutto il personale, sviluppo delle competenze digitali, progetti di crescita professionale rivolti alle nuove generazioni, benessere organizzativo, con iniziative per migliorare il clima interno e il senso di appartenenza”.

(Nella foto di apertura un momento dei lavori assembleari).

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