La Val di Fiemme Cassa Rurale ha destinato un contributo di 120 mila euro per due Rsa del territorio: 60.000 per istituto, suddivisi su due anni. I fondi saranno destinati ad un progetto innovativo di intelligenza artificiale a supporto delle equipe sanitarie.

IL NUOVO SISTEMA “ANCELIA“

Grazie a questo finanziamento, infatti, le APSP “Giovanelli” di Tesero e “San Gaetano” di Predazzo installeranno il sistema “Ancelia“, già adottato da diverse case di riposo, che permette di monitorare, grazie a un sensore ottico intelligente, i letti dei pazienti, registrandone i movimenti e i tentativi impropri di alzarsi, così da ridurre il rischio di incidenti, e garantire un’assistenza rapida e mirata, il tutto nel pieno rispetto della privacy. In questo modo, il carico di lavoro, soprattutto in orario notturno, viene meglio bilanciato e ottimizzato.

Inoltre, il sistema, grazie all’intelligenza artificiale che elabora le informazioni, impara le abitudini degli ospiti, personalizzando in base alle necessità gli alert che vengono inviati, tramite un dispositivo elettronico, agli operatori.

L’ATTENZIONE PER I BISOGNI DEL TERRITORIO

“Ci siamo messi in ascolto – ha spiegato Marco Misconel, presidente della Cassa Rurale Val di Fiemme – delle necessità di due realtà importantissime del territorio. A fronte delle pressanti difficoltà di reclutamento del personale e dei costi di gestione in continuo aumento, abbiamo colto con piacere la possibilità di ribadire la nostra stima e fiducia nel lavoro delle due case di riposo finanziando questo progetto innovativo”.

“Sono note a tutti – ha detto il presidente dalla casa di riposo “Giovanelli” di Tesero, Giovanni Zanon – le difficoltà economiche e organizzative che stanno vivendo le Rsa, soprattutto in termini di reclutamento del personale e di aumento dei costi. Ritengo pertanto doveroso esprimere il ringraziamento, a nome dell’intera struttura, alla Val di Fiemme Cassa Rurale per questo consistente contributo, che ci permetterà di dotare un piano della casa di riposo di un innovativo sistema di intelligenza artificiale, che andrà ad alleviare il carico di lavoro del personale sanitario”.

Renato Cemin, presidente dell’APSP “San Gaetano” di Predazzo, ha sottolineato: “Il lavoro delle Rsa è sempre più complesso, dal punto di vista assistenziale, economico e gestionale. Il nostro obiettivo rimane però quello di offrire le migliori cure e la miglior assistenza a tutti i nostri ospiti. Questo importante contributo dimostra ancora una volta la sensibilità e la vicinanza del territorio ai bisogni delle case di riposo. È proprio il caso di dire che l’unione fa la forza: la comunità ci è vicina, anche attraverso la sua Cassa Rurale”.

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