Alla recente Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, giunta alla sua 80ma edizione e che si è conclusa sabato 9 settembre, due film in concorso hanno potuto contare sulla attenzione e sul sostegno del Credito Cooperativo, attraverso rispettivamente Federcasse ed una BCC, la BCC San Marzano (Taranto).

INVELLE, IL FILM DI ANIMAZIONE DI SIMONE MASSI VINCE IL PREMIO “LIZZANI”

“Nel pezzo di terra dove sono nato e cresciuto non c’è niente di importante da vedere e da ricordare, niente che possa essere considerato degno di finire sui libri. Una sorta di Invelle, un non luogo da cui la Storia con la maiuscola ha preso e preteso tutto quello che voleva e poteva. In cambio abbiamo avuto le storie con la minuscola, quelle che o le tramandi a voce oppure si perdono”.

Così Simone Massi ha presentato Invelle, il film di animazione che a Venezia – in concorso nella sezione “Orizzonti” – ha vinto il Premio “Carlo Lizzani” (nella immagine di apertura una tavola tratta dal film). Si tratta del primo lungometraggio animato dell’artista marchigiano, storico collaboratore di Ecra per cui, oltre a illustrare e disegnare le copertine di numerosi volumi, nel 2020 ha pubblicato “Abbecedario. Del dialetto pergolese e dell’Alta Valcesano”.

Il film – oltre 40 mila disegni animati a “passo uno” – è stato prodotto da Minimum Fax e Radiotelevisione svizzera (RSI), ed ha potuto contare anche sul convinto supporto di Federcasse.

IL FILM

Invelle è ambientato in tre epoche diverse e racconta la storia di tre bambini. La prima è Zelinda, orfana di madre, morta per la spagnola nel corso della Prima guerra mondiale, mentre suo padre è in guerra.

La seconda è Assunta, che vive proprio durante il periodo nazista, tra bombardamenti, esecuzioni, razzie e leggi razziali. Infine, Icaro, che va via dalla campagna durante gli Anni di Piombo per farsi una nuova vita e lavorare come contadino. Tramite le difficoltà di questi bambini viene raccontato il Novecento, “un viaggio che sfiora l’essenza stessa della creazione artistica, svela il potere magico della materia e del sogno che lega tradizione e innovazione”.

L’AUTORE

Massi è nato a Pergola (Pesaro Urbino) il 23 maggio del 1970 e lì ha deciso di rimanere, in un piccolo borgo che si chiama Pantana Serralta, dove vive insieme a Julia (sua moglie e collaboratrice, animatrice anche lei), e ai figli.

Nel 1993 si iscrive all’Istituto Statale d’Arte di Urbino dove consegue il diploma di Maestro d’Arte e il diploma in Cinema di Animazione (100/100 e lode) rilasciato dal Corso di Perfezionamento.

Riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti autori di cinema di animazione, in carriera ha raccolto un totale di 266 premi fra cui un David di Donatello e due Nastri d’Argento. È stato autore del manifesto e della sigla dalla 69ª alla 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, festival che nell’edizione del 2012 lo ha omaggiato con una proiezione speciale di tutti i suoi lavori.

Nel 2021 Minimum Fax ha pubblicato il «Libro dei Disegni», che raccoglie una selezione delle tavole disegnate da Simone Massi per la realizzazione dei suoi cortometraggi, commentati da esponenti della cultura italiana e internazionale. Tra gli altri i registi Wim Wenders e Amos Gitai, gli attori Neri Marcorè e Valerio Mastandrea, i musicisti Brunori Sas e Emily Jane White, i poeti Umberto Piersanti e Nino De Vita, Goffredo Fofi, Gino Strada.

BCC San Marzano, partner del film “Comandante”

Ad aprire la Mostra del Cinema di Venezia era stata invece la proiezione del film d’apertura “Comandante” di Edoardo De Angelis.

Interprete principale Pierfrancesco Favino, chiamato a interpretare il comandante siciliano Salvatore Todaro, uno degli eroi dimenticati della Seconda Guerra Mondiale. Il film, girato tra Taranto, in Belgio e presso i Cinecittà Studios di Roma, è una produzione di Indigo Film, O’Groove, Tramp LTD, V Groove e Rai Cinema, con il sostegno di BCC San Marzano (Taranto), da sempre attiva nel mondo cinematografico.

“Il cinema – ha commentato al riguardo il presidente della BCC San Marzano, Emanuele di Palma – è da sempre parte integrante del nostro impegno culturale. Abbiamo assicurato, nel corso degli anni, un sostegno a tutta la filiera dell’industria cinematografica. Questa pellicola è un’altra occasione di visibilità per il nostro territorio e per la crescita della nostra comunità”.

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