Massimo Tonucci è il nuovo presidente della Federazione Marchigiana delle BCC. La nomina è avvenuta nel corso del Consiglio di Amministrazione della Federazione a valle della Assemblea annuale tenutasi il 20 maggio ad Ancona.

Tonucci, già vicepresidente della Federazione ed attuale presidente della Banca di Pesaro subentra a Sergio Cugini che ha terminato la sua carica da presidente della BCC di Ancona e Falconara. Il CdA ha provveduto anche alla nomina di Sandrino Bertini (presidente della BCC di Recanati e Colmurano) nella carica di vicepresidente.

*Da sinistra, Massimo Tonucci, nuovo presidente della Federazione Marchigiana delle BCC, il presidente del Collegio Sindacale Romualdo Rondina e il direttore generale Ennio Di Foglio)*

“Ringrazio i presidenti delle Bcc associate alla Federazione Marche per la fiducia accordatami, che sono orgoglioso di ricoprire – ha affermato il neo presidente Tonucci – con l’impegno di rappresentare tutte le Bcc della regione Marche e con l’impegno di mantenere salda l’identità del Credito Cooperativo per diffondere la consapevolezza che esiste un modo diverso di fare banca con valori e radici solidi che mettono al centro dei progetti i soci ed i clienti, guardano al futuro con servizi innovativi per il sostegno dei territori e delle imprese e delle persone”. “Confido nel supporto del vice presidente Sandrino Bertini, di tutti i presidenti delle BCC marchigiane, del direttore e di tutto il personale della Federazione”.

L’assemblea ha approvato il bilancio 2023 e la direzione ha presentato i dati complessivi delle 13 BCC associate che costituiscono un’importante realtà nello scenario delle 115 aderenti al Gruppo BCC Iccrea.

Nel corso del 2023 la Federazione Marchigiana delle BCC ha continuato a svolgere le attività di tutela e di rappresentanza istituzionale delle associate ed in particolare di valorizzazione della mutualità bancaria. Le iniziative di maggiore rilevanza si sono concentrate nello sviluppo del progetto rivolto ai Giovani Soci e Socie delle BCC, in cui la Federazione ha svolto un importante ruolo di coordinatore per incentivare la costituzione di nuovi gruppi presso le associate. E anche nello svolgimento della formazione identitaria ai neoassunti delle BCC, attraverso il percorso formativo definito dalla ScuolaCooperativa di Federcasse.

Importanti anche gli eventi organizzati nel corso del 2023, come il convegno del 23 settembre presso l’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona, per promuovere i valori del Credito Cooperativo e che ha visto la partecipazione e il contributo del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – sul tema del riconoscimento a livello normativo della proporzionalità a favore delle Banche di Credito Cooperativo – di esponenti accademici e delle istituzioni ecclesiastiche sul fenomeno della “desertificazione bancaria” sempre più diffuso e penalizzante nei in borghi e comunità della Regione e del direttore generale di Federcasse, Sergio Gatti che ha sottolineato l’importanza della presenza delle BCC in tali comunità per sostenerne le iniziative e le opportunità di sviluppo economico e sociale.

I lavori assembleari si sono conclusi con una Lectio Magistralis sul tema: “Di chi fidarsi? Come cambiano le scelte finanziarie quando il consulente è un algoritmo”, presieduta dalla professoressa Maria Gabriella Ceravolo, direttrice SOD della Clinica di Riabilitazione presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, nonché presidente del Comitato Scientifico Brineline Association che coinvolge l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Tor Vergata-Roma e la Libera Università Mediterranea (LUM). L’intervento si è focalizzato sull’intelligenza artificiale: tematica di grande attualità e di forte risonanza mediatica, che ha riscosso grande apprezzamento da parte di tutti i presenti.

I NUMERI DELLE BCC MARCHIGIANE

Per quanto attiene ai dati del bilancio consolidato 2023, le 13 BCC Marchigiane che attualmente operano nel territorio con 166 sportelli (in 107 comuni e in 21 dei quali risultano l’unica presenza bancaria) hanno registrato impieghi per un ammontare complessivo di 5.823 milioni di euro mentre la raccolta diretta era pari a 8.430 milioni di euro e la raccolta indiretta era di 4.379 milioni di euro, raggiungendo un utile complessivo netto pari a 108 milioni di euro.

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