Mauro Fabbretti è stato riconfermato presidente della Federazione Emilia-Romagna delle BCC per il prossimo triennio in occasione della prima riunione del Consiglio di Amministrazione che si è svolta, presso la sede della Federazione a Bologna, a seguire l’assemblea dei soci del 17 giugno.

“Il futuro delle BCC dell’Emilia Romagna poggia su solide basi – ha affermato il presidente della Federazione Mauro Fabbretti. Numero di sportelli stabili, raccolta e soci sono in aumento, virtuose ed efficaci le relazioni con i nostri territori dove siamo impegnati a favorire la crescita e lo sviluppo di imprese e comunità; indici di performance delle BCC regionali al di sopra delle medie dell’industria bancaria nazionale che, progressivamente vede la propria rete arretrare e abbandonare i comuni più remoti. Da qui si parte per affrontare le sfide dei prossimi anni. Ringrazio i rappresentanti delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna per avermi onorato di una rinnovata e condivisa fiducia: ci aspetta un triennio di grande lavoro, tutti insieme”.

La Federazione nel prossimo futuro sarà impegnata nel welfare di comunità, nel cui ambito è stato già avviato uno studio di fattibilità per dare vita a un servizio di mutua che possa affiancare soci e clienti nella tutela della propria salute, in risposta al crescente affanno della sanità pubblica. E nel promuovere la nascita delle comunità energetiche e l’educazione finanziaria dei giovani, dopo gli ottimi risultati del progetto GLHF (Good Luck Have Fun – La tua vita è in gioco) che, solo nell’ultimo anno, ha raggiunto 3.000 studenti delle scuole superiori della regione. E ancora, il sostegno ai Gruppi dei Giovani Soci e per la parità di genere, avviato con iDEE, l’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo.

Inoltre, la Federazione concentrerà la sua attenzione alla formazione: in autunno verrà avviato il Corso di Alta Formazione in economia della Cooperazione, rivolto ad amministratori, dirigenti, sindaci e aspiranti nuovi amministratori delle BCC, in collaborazione con l’Università di Bologna. Un ulteriore obiettivo sarà rappresentare e supportare le BCC del territorio, valorizzandone l’immagine e favorendone la crescita.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio è composto oltre che dal presidente Fabbretti (BCC Sarsina) e dal vicepresidente Gian Luca Galletti (Emil Banca) anche dai seguenti consiglieri: Giuseppe Accorsi (Banca Centro Emilia), Fausto Caldari (RivieraBanca), Barbara Camporeale (RomagnaBanca), Enrica Cavalli (Banca Malatestiana), Giuseppe Gambi (BCC Ravennate forlivese e imolese), Andrea Rizzoli (BCC Felsinea) e Roberto Romagnoli (BCC Romagnolo).

Un momento dei lavori assembleari del 17 giugno 2024. L’intervento del presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba. Al tavolo da sinistra, la presidente del Collegio Sindacale, Vincenza Bellettini e il presidente della Federazione Emilia-Romagna, Mauro Fabbretti

Nel corso dei lavori assembleari del 17 giugno è stato approvato il bilancio 2023 e l’occasione ha visto la partecipazione del presidente e del direttore generale di Federcasse, Augusto dell’Erba e Sergio Gatti, del presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza, dell’esperto di finanza sostenibile e di normative europee di Federcasse, Giovanni Betti, del docente dell’Università di Bologna nonché direttore del MUEC (Master Universitario Economia della Cooperazione), Flavio Delbono e della coordinatrice regionale dei Giovani Soci e Giovani Socie BCC dell’Emilia-Romagna, Chiara Bedei.

I NUMERI DELLE BCC DELL’EMILIA ROMAGNA

Le 9 BCC aderenti alla Federazione Emilia-Romagna con 346 sportelli (18% di quelli in regione) e contano 148.144 soci (+2,5% rispetto al 2022) e 2.844 dipendenti (+1,25%). Al 31 dicembre 2023, la raccolta diretta ammontava a 16,8 miliardi di euro (+1,4%), mentre gli impieghi alla clientela erano pari a 13,5 miliardi di euro (-0,14%). L’utile netto si è attestato a 267 milioni di euro.

(Nella foto di apertura, il presidente Mauro Fabbretti)

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