Il 28 ottobre, presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Municipale di Castellana Grotte (Ba), si è tenuta la presentazione del libro “Degli elementi dell’economia civile – Un manoscritto di un allievo di Antonio Genovesi” di Vincenzo Maria dell’Erba.

La pubblicazione del volume – edito dalla Editrice “Vita e Pensiero” – deriva dal ritrovamento nella biblioteca di famiglia, da parte del Presidente di Federcasse e della Cassa Rurale e Artigiana di Castellana Grotte, Augusto dell’Erba, di un manoscritto in buono stato di conservazione, risalente agli anni 1759-60 e appartenente al suo antenato, Vincenzo Maria dell’Erba, che ha destato immediatamente interesse e desiderio di approfondirne il contenuto.

Il testo è dunque la trascrizione, l’analisi e l’annotazione di una dispensa di uno studente di Genovesi che, come si usava in quel tempo (siamo nella Napoli di fine 1700, Università Federico II) , aveva composto il suo proprio libro di testo riportando accuratamente le lezioni che il professore dettava nella prima cattedra di Economia in Europa.

“E’ stata una scoperta straordinaria – ha detto nel corso della presentazione il presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte, Augusto dell’Erba – perché abbiamo trovato in casa questo manoscritto voluminoso, conservato perfettamente, che è stato messo nella forma digitalizzata a disposizione di studiosi della materia che lo hanno ritenuto grandemente interessante. La Casa Editrice dell’Università Cattolica di Milano, Vita e Pensiero, l’ha inserito in un’apposita collana della quale questo è il quarto volume. Un riconoscimento scientifico straordinario”.

Vincenzo Maria dell’Erba è vissuto tra il 1740 e il 1804 e dai dati biografici si deduce che abbia studiato Giurisprudenza a Napoli proprio nel periodo di datazione del documento. Da anni la Scuola di Economia Civile è impegnata nell’approfondimento della figura di Genovesi, della sua straordinaria attività di docente, della Scuola Napoletana nata attorno a lui. Finora si conosceva il testo dei suoi “Elementi di Commercio” pubblicati nel 2005 e datati 1758 e delle “Lezioni di commercio o sia di economia civile” redatte e pubblicate tra il 1765 e il 1769, i due testi che si sono assunti come termine di confronto. Questo volume di dell’Erba si situa in una fase intermedia dell’evoluzione del pensiero di Genovesi in materia economica e permette di coglierne sviluppo e definizione.

Come si legge nella prefazione di Luigino Bruni – presidente della SEC – Scuola di Economia Civile e professore ordinario in Economia Politica e direttore del Dottorato in Scienze dell’Economia Civile presso l’Università Lumsa di Roma – il testo è “l’anello mancante nella Cattedra Genovesiana”, ed è per questo considerato particolarmente prezioso, perché presenta una propria originalità e una buona quota di testi inediti e soprattutto è l’unica dispensa a nostra disposizione e permette di aggiungere elementi di novità nel panorama degli studi sulla tradizione dell’economia civile.

Alla presentazione erano presenti ed hanno portato il loro contributo il sindaco di Castellana Domi Ciliberti, lo storico Donato Mastromarino; il professore di Storia Economica all’Università di Bari Giulio Fenicia, il giornalista Giuseppe De Tomaso. Ricca di spunti la serata, moderata da Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse.

Per la rilevanza del volume, ne è prevista una nuova presentazione il 3 dicembre presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, nella cui città Antonio Genovesi fondò attorno al 1750 la scuola napoletana di Economia civile.

(Nella foto di apertura, da sinistra, Giulio Fenicia (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”), Giuseppe De Tomaso (giornalista), Augusto dell’Erba (presidente BCC CRA Castellana Grotte), Domi Ciliberti (sindaco), Donato Mastromarino (storico) e Sergio Gatti (moderatore e direttore Federcasse).

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