Quella del Credito Cooperativo “si è rivelata è una formula bancaria efficace”.

Il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, lo ha ribadito intervenendo nella mattinata del 13 giugno a Roma al 22° Congresso Nazionale della Fabi – Federazione Autonoma Bancari Italiani durante la tavola rotonda “Il Credito Cooperativo nel contesto italiano ed europeo”.

Il Credito Cooperativo, ha sottolineato, “ha pagato le crisi degli altri”, “da Mps a al fondo di risoluzione europeo e quello italiano” ma noi andiamo bene, non è un modello superato o romantico”.

“Abbiamo dimostrato una straordinaria capacità di declinare la riforma del credito in modo efficiente. A un certo punto qualcuno ha detto, sbagliando, che il sistema credito poteva avere un rischio di patrimonializzazione”, ha sottolineato dell’Erba, ricordando la costituzione dei due Gruppi Bancari Cooperativo.

PROPORZIONALITA’, IL PERCORSO EUROPEO

In merito al tema della proporzionalità, il presidente di Federcasse ha sottolineato: “Il concetto di proporzionalità che ritroviamo in nell’ordinamento europeo, e anche in quello della BCE, è di una proporzionalità “concessa”, non strutturale”.

“Noi invece, vorremmo che la proporzionalità avesse una sua definizione strutturale. E si tratta di una richiesta che si inserisce in un quadro normativo regolamentare già acquisito”.

l presidente di **Federcasse**, Augusto **dell’Erba**, al 22° Congresso Nazionale della Fabi

Quella che serve è una proporzionalità di metodo: “la “Posizione negoziale”, che il Parlamento presenterà̀ in sede di Trilogo – ha proseguito il Presidente – contiene un importante emendamento – che era stato proposto da Federcasse in una lunga interlocuzione con le autorità europee – per una maggiore proporzionalità nella applicazione delle regole bancarie”.

IL RINNOVO CONTRATTUALE

Un Contratto collettivo di lavoro, specifico del Credito Cooperativo, attento ovviamente alle singole particolarità aziendali, è quello che per Federcasse è un valore da difendere e, semmai, da rafforzare. Questo perché si tratta di un “mondo specifico” diverso per natura dalle altre banche con funzioni obiettivo differenti.

Il Vicepresidente di Federcasse, Matteo **Spanò**, al 22° Congresso Nazionale della Fabi

“Noi siamo diversi – ha detto – perché mentre la gran parte delle banche ha natura giuridica di Spa, noi abbiamo una natura giuridica molto specifica, unica in Europa, che quella della cooperazione a mutualità prevalente che è la specificità nella specificità, perché già la cooperazione rappresenta un modello abbastanza specifico, quando poi diventa mutualità prevalente diventa ancora più specifico”. “Quindi – ha chiosato dell’Erba – siccome la finalità di queste banche è diversa strutturalmente, direi per natura giuridica per istituto giuridico da quella di altre banche, il contratto deve dare riscontro a queste diverse motivazioni”.

Attualmente, ha poi ricordato nel suo intervento il Vicepresidente di Federcasse, Matteo Spanò, a proposito delle relazioni sindacali di categoria: “Stiamo aprendo una nuova stagione, quella delle Commissioni. L’ultimo rinnovo contrattuale prevede, infatti, la costituzione di Commissioni per temi specifici – come l’inclusione, la sicurezza sul lavoro e le trasformazioni digitali -che ha anche la finalità di connettere l’ultima stagione contrattuale con l’apertura della successiva. Un aspetto che rappresenta un tratto ulteriormente distintivo”.

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