Il 26 giugno si è spento Luciano Sartoretti, dopo quasi due mesi dal suo ultimo saluto in qualità di presidente di Credifriuli (carica ricoperta per ben 24 anni) che aveva tenuto in occasione della Assemblea del 4 maggio scorso a Udine. In quella occasione, l’Aassemblea lo aveva eletto per acclamazione presidente onorario, consegnando il testimone al suo vice, Stefano Fruttarolo.

Con la morte di Sartoretti se ne va uno dei principali artefici del Credito cooperativo friulano, ben conosciuto e stimato anche a livello nazionale, ambito nel quale egli aveva a più riprese rivestito funzioni di responsabilità e di rappresentanza.

Uomo tenace, umile e capace di intessere relazioni, dotato di grandissimo intuito e capacità di giudizio, Sartoretti ha dedicato la sua intera vita, le sue migliori energie, le sue riflessioni, il suo costante pensiero alla banca e alla crescita non solo economica, ma anche sociale e culturale del territorio.

Assunto nel 1966 come giovane impiegato, alle dipendenze dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Cervignano del Friuli (Ud), città nella quale egli era nato l’11 ottobre 1939, Sartoretti ha percorso all’interno dell’istituto tutte le tappe della carriera, sino a diventarne il direttore generale, promuovendo un notevole ingrandimento dell’azienda bancaria, sotto il profilo dimensionale, commerciale e occupazionale. Nel 2001, è poi divenuto presidente del Consiglio di Amministrazione della banca, guidando il processo di fusione con la consorella dell’Alto Friuli, dal quale è nata l’attuale CrediFriuli.

Una banca solida e di prossimità, come si evince anche dal bilancio 2024 chiuso con un utile record di oltre 29 milioni di euro. Tra le altre evidenze: le masse amministrate hanno superato i 3,5 miliardi di euro, mentre gli impieghi sono cresciuti dell’8,61% rispetto al 2023. Il patrimonio netto superava i 240 milioni di euro. Nel 2024 la BCC ha messo a disposizione 500mila euro per le attività e i progetti di parrocchie, onlus e associazioni.

La Comunità di CrediFriuli – fatta di Amministratori, Sindaci, Lavoratori, Soci e Clienti – ha salutato con commozione il presidente Sartoretti, ricordandone i suoi insegnamenti e l’esempio di essere una guida prudente e visionaria, nelle esequie che si sono celebrate il 30 giugno nella chiesa di Strassoldo, frazione del Comune di Cervignano del Friuli, in forma strettamente privata, per volere della famiglia.

Potrebbe interessarti anche

Agli organizzatori del Festival le chiavi della città

Fondazione Tertio Millennio. Da Onlus a ETS

Il pianeta che speriamo. #tuttoèconnesso

Le BCC a sostegno della popolazione ucraina

Attenzione alle truffe perpetrate a nome di “BCC Federcassa Spa”

Resta aggiornato sul mondo del Credito Cooperativo