Sostegno al territorio, alle famiglie ed alle imprese e consolidamento dei risultati: sono queste le direttrici che hanno orientato la gestione della BCC Ravennate forlivese e imolese nel corso del 2021 e che ha trovato sintesi nel bilancio di esercizio approvato dal Consiglio di Amministrazione all’inizio di febbraio.

“Nel 2021, la BCC ha confermato il risultato dell’anno precedente con un utile di esercizio che si è attestato a 24 milioni di euro” ha affermato il direttore generale, Gianluca Ceroni. “La nostra capacità reddituale ha consentito un ulteriore rafforzamento del patrimonio di vigilanza che ha superato i 420 milioni di euro e rappresenta il principale elemento a tutela di soci e clienti. Il Total Capital Ratio ha superato il 19% e ci permette di garantire quel sostegno all’economia del territorio che ha da sempre contraddistinto la nostra banca”.

La fiducia da parte dei soci e clienti nei confronti della BCC si evince dal bilancio 2021, anche dall’ammontare della raccolta totale che era pari a 6,3 miliardi di euro, mentre gli impieghi verso clientela erano pari 3,2 miliardi di euro. Il totale dei mezzi amministrati ha raggiunto la cifra di 9,5 miliardi di euro.

In particolare, la BCC ha dato sostegno sia alle attività produttive con circa 285 milioni di euro di nuovi finanziamenti alle imprese, sia alle famiglie con oltre 2.800 mutui casa per circa 355 milioni di euro e un incremento di oltre il 40% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la prudente gestione e gli interventi straordinari hanno permesso alla banca di proseguire il percorso di miglioramento dell’incidenza del credito deteriorato netto sul totale credito netto (1,8% nel 2021, rispetto al 3,5% dell’anno precedente). Tali risultati hanno consentito alla BCC di continuare a concedere credito alle imprese del territorio. In questo ambito, si colloca la recente proposta della banca di finanziamenti a sostegno del “caro energia” e quella di mantenere aperta la possibilità di acquisto dei crediti fiscali.

Il presidente BCC Ravennate forlivese ed imolese Secondo Ricci

“Voglio ringraziare i 33.597 Soci per la fiducia che ci riservano, ha affermato il presidente Secondo Ricci, che favorisce il percorso di crescita della nostra cooperativa. Un percorso che parte dal basso, dalla comunità e dal territorio che abitiamo, il cui sviluppo sostenibile rappresenta la nostra priorità d’azione. I buoni risultati derivanti dalla prudente gestione adottata ci permettono di confermare un plafond di 1,8 milioni di euro da destinare alle erogazioni liberali di beneficenza e sponsorizzazioni sociali, che costituisce il nostro “dividendo” al territorio, e di consolidare i benefici offerti ai soci, in particolare, per promuovere adeguati livelli di coperture assicurative e previdenziali. Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, proposto di distribuire parte dell’utile agli azionisti sotto forma di dividendo in misura dell’1,5%”.

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