“L’Agro Pontino può diventare un modello di riferimento per l’Italia”. A dirlo è stato il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, durante il Fruit Logistica 2020. Il ministro ha avuto un incontro con le cooperative dell’agro pontino, alla presenza del presidente della Provincia, Carlo Medici e dei vertici della Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, proprio nello stand della Banca presente da anni alla più grande fiera ortofrutticola del mondo.

I vertici della Cassa Rurale Agro Pontino con il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova — Il presidente e il direttore generale della Cassa Rurale, Maurizio Manfrin e Gilberto Cesandri, con il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova

Al ministro, il presidente e il direttore generale della Cassa Rurale, Maurizio Manfrin e Gilberto Cesandri, hanno illustrato il progetto “Agro Pontino da Palude a Risorsa”, che punta a creare una forte identità di filiera. “Latina – ha sottolineato il ministro– è una realtà eccellente come tante in Italia. Noi dobbiamo fare rete e lavorare per creare un sistema in grado di sostenere e tutelare le nostre produzioni di qualità”.

“Nel 2020 – ha spiegato il presidente Maurizio Manfrin – si parte per un nuovo progetto che spero entro i prossimi cinque anni possa far diventare il Marchio Agro Pontino un brand riconosciuto e apprezzato non solo in Italia. A noi il compito di creare valore in favore del tessuto cooperativo del nostro territorio e di tutti i produttori, pronti ad essere protagonisti attivi”.

“Quest’anno – ha rimarcato il direttore generale, Gilberto Cesandri – ancora più che in passato percepisco un rinnovato interesse da parte dei nostri soci e clienti verso la partecipazione al Berlin Fruit Logistica. Le cooperative vogliono impegnarsi in un progetto comune ed è quindi con orgoglio che ci poniamo come partner al loro fianco, per facilitare e sostenere le iniziative che gli imprenditori locali intraprendono, e affrontare al meglio le nuove sfide”.

La presenza al Fruit Logistica 2020

Anche quest’anno per l’edizione, la Banca di Credito Cooperativo pontina, ha raccolto sotto il marchio territoriale “Agro Pontino da Palude a Risorsa”, nove cooperative agricole, in modo da presentare alla platea internazionale, una linea di produzione diversificata e di qualità.

Verdure, ortaggi e frutti tipici di ogni genere, sotto il tetto di un marchio sinonimo di crescita comune e primo tassello di un brand territoriale fortemente voluto dalla Cassa Rurale ed Artigiana per permettere al territorio di cogliere innovative opportunità e nuove sfide.

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