“Agroenergie e nuove opportunità per il settore agricolo”. E’ questo il titolo del convegno che si è svolto il 25 novembre presso la sala eventi del locale “Lago dei Salici” a Caramagna Piemontese (Cn), organizzato dalla Banca Territori del Monviso in collaborazione con Consorzio Monviso Energia, STP Progetti e Eta progetti. L’incontro che ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione (vedi foto di apertura) ha avuto come obiettivo di porre l’attenzione sulle energie rinnovabili (dal biogas al biometano fino al fotovoltaico).

Ad aprire i lavori il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha dimostrato la vicinanza dell’amministrazione al mondo dell’agricoltura e degli imprenditori. A seguire, Alberto Osenda, presidente della BCC ha portato il suo saluto e ribadito l’importanza del settore primario nel contesto territoriale in cui si inserisce la BCC.

I relatori tecnici hanno illustrato i vari argomenti. In particolare, Andrea Chiabrando e Marco Marchisone (Consorzio Monviso Agroenergia) hanno spiegato le opportunità offerte dalle agroenergie. “ll biometano – ha detto Chiabrando – può offrire un futuro di sostenibilità economica agli impianti di biogas esistenti, al termine del periodo incentivato, a condizione che si possa convertire l’alimentazione da una dieta basata su biomasse coltivate, ad una ad una più centrata sui reflui zootecnici”. Mentre, Marco Marchisone, tecnico responsabile e specializzato in incentivazione e sistemi elettrici, ha approfondito la normativa e l’iter autorizzativo.

Sul tema delle caratteristiche tecniche di un impianto fotovoltaico è invece intervenuto Claudio Taricco ( STP Progetti di Savigliano) che ha chiarito le caratteristiche e le possibili applicazioni in ambito agricolo, il dimensionamento e l’iter autorizzativo di connessione e gestione degli impianti. La conclusioni relativa agli interventi tecnici e alla procedura di connessione in rete degli impianti di produzione di energia elettrica è stata affidata a Viktor Boetti (ETA Progetti di Racconigi).

L’ultima parte del convegno ha registrato il contributo di Fausto Lasagna (Agricoltura BTM ) e Giuseppe Savastano (Politiche Agricole Industriali del Gruppo Cassa Centrale Banca), che hanno descritto le forme di garanzia attualmente proposte e la possibilità di finanziare anche grandi progetti tramite il meccanismo del pool.
“La molteplicità delle alternative possibili nella produzione e nella commercializzazione di energia green, dalla scelta della dimensione dell’impianto, alla modalità di immissione in rete, che a loro volta hanno anche un impatto sulle scelte tecnologiche, possono porre gli imprenditori interessati ad entrare nel mondo delle agroenergie davanti ad ostacoli che possono deprimerne la spinta imprenditoriale”, ha affermato nel corso dell’evento il direttore generale della BCC, Luca Murazzano. “La nostra Banca vuole facilitare gli imprenditori agricoli e si propone come partner affidabile per sostenere gli investimenti e lo sviluppo di tecnologie innovative, ormai necessarie nel settore agricolo, con finanziamenti tailor made”.

I NUMERI DELLA BCC

La Banca Territori del Monviso conta 19 filiali nelle province di Cuneo e di Torino e opera da sempre a sostegno del mondo agricolo.

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