I risultati consolidati e la destinazione dell’utile (inclusa la quota finalizzata alla beneficenza) della Banca Prealpi SanBiagio con sede a Tarzo (TV), aderente al Gruppo Cassa Centrale, sono stati al centro dell’Assemblea ordinaria dei Soci che si è svolta il 5 maggio presso l’Area Fiera di Godega di Sant’Urbano.

Un’occasione importante anche per la ricorrenza del 130° anniversario dalla fondazione. “Siamo particolarmente orgogliosi di questi ultimi ed eccellenti risultati, perché sono frutto di una gestione accorta e prudente che viene da lontano, e che si inserisce in un percorso iniziato esattamente 130 anni fa. Una ricorrenza importante, che testimonia un portato storico e valoriale che pochi istituti bancari possono vantare”, ha affermato nel corso del suo intervento il presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga (vedi in foto di apertura). “Nel tempo, infatti, la nostra Banca ha saputo crescere tenendo fede ai principi che contraddistinguono il Credito Cooperativo. E lo abbiamo fatto rafforzando il patrimonio, con un attivo di elevata qualità ed esposizioni deteriorate molto limitate e coperte pressoché al 100%. Ma abbiamo saputo diversificare anche il modello di business, mettendo al primo posto le necessità di famiglie e imprese”.

Un momento dei lavori assembleari del 5 maggio presso l’Area Fiera di Godega di Sant’Urbano (Tv)

Nel 2023 la raccolta complessiva era cresciuta a 6,06 miliardi (+9%). E’ proseguita anche l’incremento della raccolta indiretta che ha registrato un incremento del 17,6%, trainata dalle componenti del risparmio gestito e, soprattutto, amministrato. La raccolta diretta si attestava a 3,74 miliardi di euro (+4,3%). Gli impieghi verso la clientela erano invece pari a 2,32 miliardi, a sostegno delle esigenze di famiglie e Pmi. Il prodotto bancario complessivo – dato dalla somma di raccolta complessiva e impieghi verso la clientela – sfiorava gli 8,4 miliardi di euro (+6,4%). Gli attivi totali si attestavano a 4,69 miliardi di euro e si consolida ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto, che si attestava a 494,6 milioni (+15,3%), rafforzando la solidità patrimoniale a tutela dei risparmi di Soci e Clienti. Gli indici di patrimonializzazione vedono un Cet1 Ratio al 31,24%. Il bilancio 2023 ha registrato un utile netto pari a 59,85 milioni di euro, in crescita del 42,3% rispetto al 2022.

A fine 2023 i soci della BCC erano oltre 18.443. Dei 515 nuovi soci, il 40% ha meno di 46 anni. I clienti dell’istituto erano circa 117mila. Il personale in servizio era costituito da 510 persone (279 uomini e 231 donne), in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+13 collaboratori). Al personale sono state erogate circa 30.500 ore di formazione ai fini di aggiornamento e crescita professionale in particolare in materia di MIFID 2 e IVASS.

LA DESTINAZIONE DELL’UTILE A BENEFICIENZA A BENEFICIO DEI GIOVANI E DEL TERRITORIO

Il progetto di destinazione dell’utile a beneficenza, approvato dai soci, ha raggiunto quest’anno la soglia dei 5,5 milioni di euro, coerentemente con la crescita dell’utile (pari al 9% dell’utile netto e ad 1,3 milioni in più rispetto al 2022, +31%). Con questi fondi, la banca, sosterrà progetti a favore dei giovani, intervenendo nei settori a loro più vicini come educazione, sport e cultura; sosterrà il terzo settore, soprattutto in ambito sanitario e nell’assistenza alle fragilità; supporterà lo sviluppo e la valorizzazione della filiera agroalimentare locale e l’agricoltura responsabile; nonché le attività a tutela del patrimonio artistico e architettonico locale. Attenzione particolare verrà data a quei progetti che perseguono obiettivi coerenti con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu, anche attraverso l’attivazione di bandi specifici, come il recente “Percorsi territoriali per la parità di genere”.

130 ANNI DI STORIA. LA CELEBRAZIONE INSIEME AI SOCI

Nel pomeriggio della stessa giornata dell’assemblea si è svolta anche la cerimonia per i 130 anni dalla fondazione di Banca Prealpi SanBiagio: un momento di confronto e di festa per i soci sulla storia, l’identità e i valori dell’Istituto di Credito Cooperativo, con lo sguardo rivolto verso il futuro. Nel 1894 venne infatti fondata la Cassa Rurale ed Artigiana di Montaner, la più antica tra quelle che oggi convivono all’interno di Banca Prealpi SanBiagio. L’identità dell’Istituto, infatti, si fonda sullo spirito cooperativo di dieci banche, nate in tempi e luoghi differenti, nelle province di Treviso, Venezia e Padova. Tali banche, per la maggior parte nate a fine ‘800, nell’intento comune di garantire ai soci e al territorio l’accesso a servizi di credito e per risollevare le comunità di allora da situazioni di indigenza, a seguito di fatti societari (eventi di fusione) che sono intervenuti negli anni, hanno visto modificare il loro corso storico. Ma la loro eredità – fatta di valori, di identità culturale e di azione a sostegno dei territori – vive e prosegue solidamente all’interno di Banca Prealpi SanBiagio, che incarna attualmente questo percorso e questa memoria comune, in cui tutti possono riconoscersi.

La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco del Comune di Godega di Sant’Urbano. E sono seguite due sessioni, moderate da Elisa Santucci e Nicola Sergio Stefani, in cui Severino Marcon ha tenuto un intervento sulla storia della BCC dal titolo: “Dal 1894 ai giorni nostri: Banca Prealpi SanBiagio per lo sviluppo del territorio” e il direttore generale Girolamo Da Dalto ha presentato la visione per il futuro che verrà. Le celebrazioni si sono concluse con lo spettacolo del comico, attore e illusionista, Raul Cremona.

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