Il 18 dicembre si è tenuta a Salerno la Convention della Banca Monte Pruno dal titolo: “Riprendiamoci il presente – Costruiamo il nostro futuro”, alla presenza di dipendenti, soci, collaboratori e dei vertici del Credito Cooperativo, tra cui il presidente e il direttore di Federcasse, Augusto dell’Erba e Sergio Gatti, il presidente della Federazione Banche di Comunità Campania e Calabria, Amedeo Manzo.

Un’occasione importante, nel corso della quale la Banca Monte Pruno ha presentato i dati brillanti della sua attività esemplare a beneficio del territorio ed affrontato il tema del futuro e delle prossime sfide di sviluppo, alla luce delle difficoltà economiche e sociali generate dalla pandemia.

L’evento, moderato dal responsabile segreteria di direzione, Antonio Mastrandrea, si è aperto con i saluti della presidente Anna Miscia. “Ci siamo sempre mossi nella direzione di dare una mano agli operatori”, ha affermato la presidente, spiegando la finalità della convention. “Per ri-prendere l’economia dobbiamo darci una mano tutti quanti. Da parte nostra, attraverso i piani aziendali abbiamo tutta l’intenzione di farlo. Continueremo ad andare incontro alle esigenze della clientela, pur in un contesto non semplice”.

conventionmonteprunobcc — Il tavolo dei relatori alla Convention: da sinistra il vicedirettore della BCC, Cono Federico, il presidente della Federazione Campania Calabria, Amedeo Manzo, il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, la presidente Anna Miscia, il direttore di Federcasse, Sergio Gatti, il direttore Michele Albanese, il moderatore Andrea Mastrandrea

La convention segna l’ennesima fase positiva della banca. “Forniamo assistenza, soluzioni e ascolto ogni giorno con serietà e attenzione, ha detto, nel corso dell’intervento, il direttore generale, Michele Albanese. Anche in un periodo di forte incertezza economica prosegue il continuo confronto con la clientela. Il mutualismo e la promozione del bene comune non sono superati”.

“Il gioco di squadra – ha detto ancora direttore Albanese- è il segreto del successo e in questi due anni duri siamo riusciti così a dare risposte importanti, senza mai mettere da parte umiltà ed equilibrio”. In particolare, rispetto alle strategie future ha poi aggiunto: “Procederemo con il consolidamento degli attuali territori, tra cui Potenza e la Valle dell’Irno. Saranno adeguati nel prossimo anno gli uffici della filiale storica di Roscigno. La nostra banca ha ancora tanta strada da percorrere, ma ha bisogno del supporto di tutti. Ci attende un futuro sempre più intenso, i giovani saranno indispensabili per continuare a scrivere la nostra prestigiosa storia”.

I NUMERI DELLA BCC IN COSTANTE CRESCITA

I dati lusinghieri della Banca Monte Pruno sono stati illustrati dal vicedirettore, Cono Federico che ha affermato: “Nell’ultimo quadriennio, diversi sono stati i traguardi raggiunti dalla banca: la raccolta da clientela indiretta fa registrare un aumento di 50 milioni di euro e quella diretta una crescita di 150 milioni; il montante di 1,4 miliardi di euro, tra cui 546,9 milioni di euro nel Vallo di Diano; 171 milioni di euro erogati durante la pandemia per sostenere la clientela e 6,22 milioni di euro di crediti già acquisiti per il Superbonus”.

La platea presente alla Convention della Banca Monte Pruno il 18 dicembre 2021.

FUTURO DEL MEZZOGIORNO. BANCA MONTEPRUNO, ESEMPIO DI EFFICIENZA

Sul futuro del Mezzogiorno e del ruolo fondamentale delle BCC, si è soffermato, invece, il presidente della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania Calabria, Amedeo Manzo. “Un’occasione storica importante qui a Salerno, organizzata dalla Banca di Monte Pruno che storicamente non è solo una banca. E’ anche un’agorà di idee su dei temi fondamentali per il Mezzogiorno”. “Siamo al punto finale, ha precisato il presidente Manzo, il PNRR sarà veramente l’ultima chiamata per una parte del Paese, senza la quale l’Italia non può andare avanti. L’Europa ha bisogno dell’Italia, ma l’Italia ha bisogno del Mezzogiorno. Sono positivo anche alla luce del recentissimo emendamento “Salva Napoli” da parte del Governo. Un’attenzione verso la capitale del Mezzogiorno, da cui poi discenderà, a mio avviso, una serie di iniziative che il Governo Draghi vorrà assumere, facendo in modo che questi fondi, che sono importanti, devono essere scaricati sul territorio consentendo alle imprese di poter capitalizzare questo vantaggio assumendo giovani e risorse, aumentando i consumi. In questo ambito le Banche di Credito Cooperativo possono svolgere un ruolo importante”.

Sulla stessa scia l’intervento del presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba che ha concluso: “Le BCC svolgono in questa regione un ruolo molto importante, soprattutto in questo periodo caratterizzato dalle difficoltà generate dalla pandemia, ma anche da uno straordinario impegno che le banche di comunità hanno messo a disposizione dei propri soci e clienti. Se non ci fosse stato il nostro sistema capillare di relazioni con il territorio probabilmente le misure declinate dal governo nei confronti delle famiglie, delle microimprese non avrebbero avuto la stessa efficienza. Quindi questa esperienza testimonia come e quanto sia importante assicurare l’esistenza di sistemi bancari diversificati, disomogenei che possano assicurare una diversità di servizio. La BCC di Monte Pruno assicura un modello di comunità efficiente”.

Alla Convention hanno partecipato, tra i numerosi ospiti, anche Luigi Duranti, responsabile Centro-Sud del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca (a cui la Banca Monte Pruno è affiliata), la Direttrice della Banca d’Italia – Sede di Salerno, Fernanda Fiandaca, i sindaci di Roscigno e Laurino, Pino Palmieri e Romano Gregorio.

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