Un momento di riflessione e confronto per individuare nuovi spunti e anche nuove espressioni lessicali per costruire una narrazione d’impatto che comunichi – anche a livello europeo – i valori e la diversità del modello bancario cooperativo.

È stato questo il significato dell’incontro avvenuto il 25 settembre a Roma, presso la CasaBCC di Federcasse, nel corso del quale Nina Schindler, CEO dell’Associazione Europea delle Banche Cooperative (EACB), ha presentato i risultati di una ricerca finalizzata a rendere più incisiva ed efficace la rappresentazione delle peculiarità normative e della funzione-obiettivo caratteristica delle banche cooperative ai legislatori, regolatori e supervisori europei.

L’EACB ha ritenuto di avviare in Italia il roadshow – che toccherà successivamente diverse capitali europee dove hanno sede le altre Associazioni socie – in segno di riconoscimento per il Credito Cooperativo italiano che tramite Federcasse ha supportato parte degli oneri dello studio svolto da Mutuo, un centro di ricerca e di consulenza britannico, con sede a Londra, specializzato nell’impresa cooperativa e mutualistica.

“L’incontro – ha affermato il direttore generale di Federcasse Sergio Gatti – rappresenta un’esperienza innovativa. Il documento è il frutto della mediazione tra diverse culture e modi di interpretare il credito cooperativo nei paesi europei membri dell’Associazione. Uno strumento essenziale per affrontare la nuova legislatura europea”.

La visita al Credito Cooperativo italiano da parte della CEO dell’EACB coincide infatti con l’avvio della nuova legislatura UE e delle imponenti sfide che essa deve affrontare alla luce dei Rapporti recentemente presentati da Enrico Letta e Mario Draghi.

Il risultato del lavoro di Mutuo è stato infatti recepito ed integrato nel piano strategico dell’EACB elaborato per “navigare” il quinquennio europeo appena iniziato.

Il documento presentato è costituito da tre “tools”

L’archivio delle Carte dei Valori
La banca dati delle buone pratiche
Una guida per gli utenti.

Nina Schindler è stata affiancata a Roma anche dal CEO di Mutuo, Peter Hunt.

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