Rinviata al 25 – 27 settembre la seconda edizione del Festival Nazionale dell’economia Civile, che si sarebbe dovuta tenere dal 17
al 19 aprile con il tema “L’economia che Ri-genera”.

Confermata la sede di Firenze e la prestigiosa “Sala dei Cinquecento” di Palazzo Vecchio.
“Le parole chiave del Festival, responsabilità sociale di cittadini e imprese e cittadinanza attiva – si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comitato organizzatore nello scorso mese di marzo – si coniugano nei doveri sociali di questo inimmaginabile momento”. “Siamo a fianco degli “Angeli della Sanità”, professionisti e volontari, che sono in prima linea per soccorrere i colpiti dall’epidemia e responsabilmente facciamo nostro il dovere civico di “distanziarci fisicamente” per evitare quel contatto che può favorire il contagio, consapevoli però che l’essere tutti assieme di fronte a questa grande prova può paradossalmente avvicinarci socialmente e rinforzare le nostre relazioni.”
“L’economia civile non va in quarantena” conclude la nota. “La sfida di questi giorni è quella di essere generativi, di continuare a coltivare relazioni e impegno civile a distanza, potenziando la qualità degli incontri digitali”. “Speriamo tutti fortemente per il nostro Paese che a settembre ogni pericolo e rischio sia scomparso con il prezzo più basso possibile in termini di vite umane. Dipende anche da tutti noi che possa andare così. e potremo allora festeggiare il ritorno dell’incontro “faccia a faccia” e dell’abbraccio per iniziare una stagione di rinascita del paese. Sempre più all’insegna dell’economia civile”.

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