Le Marche terra fertile per l’innovazione grazie al primo Picht Day “Talenti Emergenti”, un progetto promosso dalla Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo in collaborazione con le Università di Ancona, Camerino, Urbino e Macerata.

L’evento, molto partecipato, si è svolto il 23 novembre presso la sede della Federazione Regionale ad Ancona, ed è stato dedicato anche alla memoria del Professore Gianmario Raggetti, economista, ex docente dell’Università Politecnica delle Marche, con incarichi di grande prestigio, in Italia e all’estero, ma che in tanti ricordano come un vero innovatore e per le sue doti umane di empatia e capacità di ascolto.

Nell’occasione, 15 startup hanno presentato le loro idee più innovative in pitch di soli 5 minuti, con l’obiettivo di conquistare l’attenzione di investitori, partner e istituzioni. Erano presenti, infatti, presidenti e direttori delle BCC associate alla Federazione Marchigiana, imprenditori soci e clienti delle stesse – potenziali investitori e/o interessati a una partnership con le aziende proponenti – oltre alle varie istituzioni coinvolte: gli esponenti della Regione Marche, del Gruppo BCC Iccrea e delle quattro Università della Regione.

In ricordo del Professore Raggetti, è stato assegnato il “Premio Innovazione Prof. Gianmario Raggetti”, del valore di 3 mila euro, al progetto ritenuto più innovativo dal pubblico presente ed è andato a G-Sense Università UNIVPM; Area Specifica Biosensori & Monitoraggio Ambientale, sviluppo di biosensori a grafene per diagnostica e monitoraggio ambientale. Ambiti di Applicazione: diagnostica avanzata- Monitoraggio ambientale- Rilevazione inquinanti- Biosensing. La votazione è avvenuta tramite QR code, subito dopo ogni presentazione.

Oltre al premio all’innovazione è stato assegnato anche il “Premio Speciale WINS”, del valore di 2mila euro, al progetto più maturo dal punto di vista del business ed è andato a IrIdES S.r.l dell’Università di Camerino: sviluppo di processi biotecnologici sostenibili basati su microorganismi da ambienti estremi, con particolare focus su microbi isolati dall’Antartide, per applicazioni innovative rispettose dell’ambiente. Sono riconoscimenti che vogliono valorizzare le startup che, pur essendo a diversi stadi di sviluppo, dimostrano una solida base imprenditoriale.

“Crediamo fortemente nel potenziale dei giovani imprenditori – ha affermato Ennio Di Foglio, direttore della Federazione Marchigiana delle BCC, e siamo convinti che questo progetto possa contribuire a far emergere nuove eccellenze nel nostro territorio”.

Le Banche di Credito Cooperativo vogliono dare un contributo concreto allo sviluppo del tessuto imprenditoriale marchigiano, promuovendo l’innovazione e la creazione di nuove opportunità di lavoro. L’obiettivo è creare sinergie tra il mondo accademico, quello imprenditoriale e quello finanziario, favorendo la nascita di nuove collaborazioni e lo sviluppo di progetti innovativi. Le BCC, ultimo vero baluardo anche delle zone interne della regione e da sempre impegnate nel sostegno alle imprese locali, mettono a disposizione le loro competenze e i loro strumenti finanziari per accompagnare le startup nel loro percorso di crescita.

Cristina Gregori

(Da sinistra, il presidente della Federazione Marchigiana delle BCC, Massimo Tonucci, il direttore Ennio Di Foglio e il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli nel corso del suo intervento).

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