Si è svolta il 3 giugno presso la sede di via Longhin a Padova, l’assemblea annuale della Federazione BCC del Nordest per l’approvazione del bilancio 2023 e il rinnovo degli organi sociali per il prossimo triennio.

Confermato alla guida della Federazione il presidente Lorenzo Liviero (Banca del Veneto Centrale), assieme ai vicepresidenti Mauro Giuriolo (Banca Adria Colli Euganei) e Giacomo Giacobbi (Cortinabanca), e ai consiglieri Carlo Antiga (Banca Prealpi San Biagio) e Maurio Salomoni Rigon (BVR Banca). Il nuovo Collegio Sindacale, invece, risulta composto dal presidente Piergiorgio Bandolin, da Enzo Pietro Drapelli e Laura Ghiotto.

Il presidente della Federazione BCC del Nord Est, Lorenzo Liviero

Durante i lavori assembleari i saluti (ed un particolare ringraziamento) al direttore generale Gabriele Beggiato che per raggiunti limiti di età ha lasciato il testimone al nuovo direttore Francesco Polo (vedi oltre).

Per quanto riguarda i risultati registrati dal bilancio consolidato 2023 delle 5 BCC socie aderenti al gruppo Bancario Cassa Centrale, questi attestano non solo una redditività record, ma anche la capacità di adattamento ai tempi del Credito Cooperativo ed il crescente riconoscimento proveniente dai soci e dalle comunità, nonché la quotidiana testimonianza concreta del modo di “fare banca differente”.

Risultati che per la Federazione Nord Est assumono una connotazione ancora più importante in prospettiva storica se si ricorda che, nel 2023, è stato celebrato il 140° anniversario della costituzione della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia (Padova) e che nell’anno in corso si sono celebrati i 130 anni di due associate, Banca Prealpi San Biagio e Cortina Banca. Nel 2024 si festeggerà anche il 50esimo anniversario della fondazione di Cassa Centrale Banca e i 5 anni come Capogruppo del Gruppo Cassa Centrale.

Significativa la presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e degli esponenti della Cooperazione, come il consigliere del Comune di Padova, Carlo Pasqualetto, il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, il presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi, il presidente e il direttore di Federcasse, Augusto dell’Erba e Sergio Gatti, il presidente e il direttore della Federazione Veneta delle BCC, Flavio Piva e Piero Collauto, il presidente e la direttrice di Confcooperative Veneto, Paolo Tiozzo e Daniela Galante, il presidente e la direttrice Irecoop Veneto, Giovanni Sartori e Monica Sparapan, ed infine il professore dell’Università di Padova, Francesco Zen.

“Proprio di fronte ad un futuro che creerà sempre più disuguaglianze sociali, nuove povertà e forme di emarginazione – ha detto il presidente Lorenzo Liviero – la cooperazione diventa necessaria. Ce lo dicono anche i più giovani, che abbiamo incontrato nel nostro progetto di educazione finanziaria Educashon. L’85% di questi ragazzi vuole una banca etica, green, attenta alle persone e ai territori”. “Per il futuro il nostro impegno principale sarà quello rivolto alle comunità, non solo nel senso di contributi ma di un vero coinvolgimento di soci, clienti, famiglie e giovani“. “Dobbiamo essere co- protagonisti delle comunità. E lo faremo con le mutue, con iniziative di welfare allargato che riguarderanno la salute, la formazione, il tempo libero così come la promozione della transizione energetica e dell’ecologia integrale, coinvolgendo in questo le altre cooperative e il mondo del volontariato”.

I NUMERI DELLE BCC SOCIE IN VENETO

Sono 5 le BCC Venete associate alla Federazione del Nord Est che operano in regione con 197 sportelli, 1.394 dipendenti e oltre 47mila soci. L’esercizio 2023 è stato chiuso con un utile consolidato di 138,3 milioni di euro (+58,5% rispetto al 2022). La raccolta complessiva ammontava a 14,3 miliardi di euro (+8,5% rispetto a fine 2022), mentre i finanziamenti alla clientela erano pari a 6,2 miliardi di euro (- 3,7%). La solidità patrimoniale è confermata dal CET 1 ratio e dal Total Capital Ratio che hanno raggiunto il 27,5%.

FRANCESCO POLO E’ IL NUOVO DIRETTORE GENERALE

Francesco Polo è il nuovo direttore generale della Federazione BCC el Nord Est. La sua nomina da parte del Consiglio di Amministrazione era avvenuta il 2 maggio scorso. Polo subentra al posto di Gabriele Beggiato, attualmente presidente del Collegio Sindacale di Banca del Veneto Centrale, nonché consigliere del Fondo Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.

Il nuovo direttore generale, Francesco Polo

Nato a Conegliano (TV), il nuovo direttore Polo ha una formazione economica con laurea triennale e specialistica all’Università Bocconi con due esperienze universitarie di scambio a Varsavia e a Mosca. Tra le sue precedenti esperienze professionali si annovera il suo ingresso nel 2022 nel Gruppo Cassa Centrale come Procurement Vendor Specialist di Capogruppo; precedentemente è stato analista di portafoglio e Vendor Risk Manager per il Gruppo Cerved. Molto impegnato nel volontariato, è membro di diverse associazioni e attualmente direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Vittorio Veneto. E’ anche attivista del movimento “The Economy of Francesco” voluto da Papa Francesco per dare una nuova anima all’economia.

(Nella foto di apertura, da sinistra, il presidente della Federazione del Nord Est, Lorenzo Liviero, il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, il presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi e il nuovo direttore Francesco Polo).

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