Per sfruttare al massimo l’energia prodotta dai raggi solari, tecnologie innovative e sempre più sofisticate oggi permettono di incrementare l’installazione di pannelli fotovoltaici. Anche lungo le strade.

Il fotovoltaico, una tecnologia in continua evoluzione

Se fino a qualche anno fa i pannelli solari venivano montati quasi esclusivamente sui tetti degli edifici, oggi è possibile avere anche facciate fotovoltaiche, che permettono di sfruttarne le pareti per produrre energia pulita. Ma anche “strade solari”, che sfruttano la rete viaria per incrementare le possibilità di produrre energia pulita.

Le Solar Roadways

Partendo dalla constatazione che le strade ricoprono circa lo 0,2-0,5% della superficie terrestre, valore che entro il 2050 è destinato ad aumentare del 60%, si è pensato alle Solar Roadways, ossia delle strade fotovoltaiche.

Ad inventare il sistema modulare negli Stati Uniti l’ingegnere americano Scott Brusaw, specializzato nell’elettronica e nell’elettrotecnica. Per anni Brusaw ha lavorato alla progettazione dei solar panel road, pannelli fotovoltaici carrabili e iper-resistenti, che potrebbero trasformare qualsiasi distesa di asfalto (strade, ma anche parcheggi, piste ciclabili e marciapiedi) in enormi generatori di energia.

Il progetto è fra i quattro più promettenti dell’ingegneria green; il suo stesso ideatore ha ricevuto un finanziamento di 100.000 dollari dal Dipartimento dei Trasporti Americano per il prototipo.

Si stima che ogni km di questi pannelli darà la possibilità di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 500 famiglie.

Il progetto Solar Roadways è stato sperimentato ed installato nell’Idaho su circa 70 km nei pressi di Sandpoint. Le ricerche stanno andando avanti per capire se il sistema possa essere replicato su tutte le strade degli Stati Uniti.

I pannelli solari Solar Panel Road

Ogni pannello è grande 2 x 2 metri ed ha una struttura a sandwich composta da 3 strati:

Strato superiore, costituito da una lega di vetro speciale, traslucida e resistente, in grado di sopportare grandi pesi e resistere a qualsiasi tipo di condizione ambientale; permette ai raggi solari di farsi attraversare per raggiungere gli strati sottostanti.
Strato intermedio, è il pannello fotovoltaico vero e proprio le cui celle, dotate di led, consentono di illuminare la strada con qualsiasi tipo di segnale.
Strato inferiore, composto da un materiale impermeabile ed isolante, è adibito all’installazione dei cavi per la distribuzione dell’energia prodotta.

Il tutto poggia sull’asfalto preesistente o, in alternativa, su un supporto realizzato in materiali riciclati.

Le prime strade solari in Francia e Cina

La prima strada solare è stata costruita in Francia. Si tratta di un tratto della statale RD5, nei pressi di Tourouvre, nel nord del Paese. Con 2.800 mq di pannelli solari, riesce a fornire energia a circa 5.000 abitanti.

Con le “strade fotovoltaiche”, l’asfalto diventa un potente generatore di energia

In Cina, sta invece prendendo forma una delle prime autostrade solari del mondo. Si trova a Jinan, la capitale della provincia dello Shandong, ed occuperà un’area di complessivi 5.875 mq. La nuova tratta può sopportare un carico 10 volte superiore rispetto al normale asfalto; tra un solo anno sarà in grado di generare 1 milione di Kwh di elettricità, destinato all’illuminazione della strada, ad un sistema per sciogliere la neve e a rifornire le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.

Tutti i vantaggi delle Solar Roadways

Oltre a produrre energia pulita, le Solar Roadways offrono altri vantaggi:

ogni pannello di led può essere programmato per illuminarsi e andare a delineare strisce pedonali, segnaletiche, parcheggi, campi da gioco… Con questo sistema le strade non andrebbero più ridipinte.
le autostrade sarebbero tutte illuminate e apparirebbero direttamente dei messaggi per la sicurezza.
in caso di gelo, le celle, avendo immagazzinato tutto il calore possibile, andrebbero a sciogliere il ghiaccio, principale responsabile di incidenti stradali nelle zone molto fredde.
in caso di pioggia e nebbia, i led integrati garantirebbero maggior visibilità, aumentando di conseguenza la sicurezza
integrando nelle corsie e nei pannelli dei sensori di peso, quando una persona o un animale attraversano la strada, oppure un oggetto ingombra la carreggiata, tali sensori si attiverebbero illuminando la porzione di strada, limitando così notevolmente il rischio di incidenti.

Ogni Km di strada solare produce energia per 500 famiglie

Anche se il costo di realizzazione è superiore rispetto a quello di una strada in semplice asfalto, i vantaggi non sono dunque di poco conto.

Le BCC per la promozione dell’energia pulita

È importante saper cogliere i grandi mutamenti dello scenario globale per applicarli ai propri territori e alle proprie comunità.

Da sempre attente alla tutela ambientale, al risparmio energetico e all’utilizzo consapevole delle risorse, le Banche del Credito Cooperativo e Casse Rurali non sono semplici spettatrici, ma protagoniste del cambiamento.

Nell’ambito delle energie rinnovabili, da anni le BCC sono impegnate nella costruzione di un futuro più verde. Una pluriennale collaborazione con Legambiente ha permesso di finanziare l’installazione di oltre 5.000 impianti fotovoltaici in tutta Italia e promuovere tanti altri interventi, sempre orientati all’efficientamento energetico e alla transizione ecologica. Fra questi, nel 2021 sono stati piantati i primi 700 alberi del Bosco dei Giovani Soci del Credito Cooperativo in 7 località, contributo alla lotta contro la deforestazione e per sostenere la transizione ecologica.

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