Prosegue la campagna di crowdfunding, promossa e coordinata da Federcasse, a sostegno del Progetto di Sviluppo rurale e cooperativo in Togo.

L’iniziativa è stata sviluppata insieme a Ginger Crowdfunding, impresa specializzata nella formazione e consulenza per il crowdfunding, che gestisce la piattaforma Ideaginger.it.

Le risorse saranno impiegate per la ricostruzione della “Maison des Femmes” a Kpalimé (città a 120km a nord di Lomé), distrutta da un incendio.

La campagna ha preso avvio in occasione dell’aperitivo solidale – AperiTogo – all’Hotel Hive Roma che si è svolto il 15 dicembre. Con i primi fondi raccolti sarà possibile acquistare tavoli, sedie e scrivanie che serviranno per gli incontri della rete delle donne rurali a Kpalimè.

Ora un nuovo obiettivo, ovvero quello ricostruire le fondamenta della Maison des Femmes.

“Le BCC con il Togo” – ha detto il Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba – è un progetto che dobbiamo continuare a coltivare, per dare sostegno e aiuto dove c’è bisogno. Come Credito Cooperativo abbiamo queste capacità e dobbiamo metterle a disposizione dell’altro”.

Maison des femmes – Una nuova casa per le donne rurali del Togo

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“Quest’anno – ha detto il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti – celebriamo i 10 anni di un Progetto, “Le BCC con il Togo“: sono stati anni di arricchimento, di un cammino importante per il Credito Cooperativo che racchiude l’idea e lo spirito del cooperare. Ripartiamo da qui e continuiamo a guardare avanti”.

La Maison servirà da luogo di formazione e di coordinamento delle attività dell’Unione delle donne rurali togolesi; una rete che raggruppa oggi oltre 150 cooperative e coinvolge circa 4.000 socie e che ormai da molti anni è partner del Progetto Togo.

Il Presidente Augusto dell’Erba con Ignace Bikoula, coordinatore del Progetto Togo in Federcasse (foto di Matteo Alessi)

Ogni donazione, permetterà a migliaia di donne di avere un’opportunità per sviluppare le loro cooperative e ambire ad un futuro migliore per le loro famiglie.

Una nuova casa per le donne rurali del Togo

Fin dagli inizi, la sede della “Maison des Femmes” ha rappresentato più di uno spazio fisico, un luogo dove poter accogliere le donne togolesi che a causa delle lunghe distanze e le poche strade tra la capitale Lomé e i vari villaggi del Togo, hanno difficoltà ad incontrarsi.

Qui sono nati nuovi progetti, si sono condivise esperienze importanti per la crescita di queste 150 cooperative.

Negli ultimi 10 anni, infatti, i percorsi di formazione promossi da Federcasse e attivati grazie al pool di finanziamenti delle 6 BCC sostenitrici, hanno consentito la crescita e lo sviluppo di molte imprese, come quella di Glawdis, che gestisce la prima cooperativa (una pasticceria) nata da questo progetto.

“Riuscire a rendere le donne autonome significa allontanarle da povertà e violenza”, sostiene Charité Attikèp la presidente dell’Unione delle donne rurali togolesi.

Il percorso con l’Unione delle donne rurali togolesi

Il percorso avviato attraverso il Progetto Togo con l’Unione delle donne rurali togolesi (UGFRTO) ha visto la costituzione di nuove casse di microcredito e l’introduzione di un Fondo di garanzia per favorire l’accesso al credito delle donne rurali.

Il 23 novembre 2021, Federcasse ha promosso la stipula di una Convenzione di partenariato tra la rete delle donne rurali togolesi e le piccole casse rurali affiliate a FECECAV (Entités des Caisses d’Epargne et de Crédit des Associations Villageoises) partner storico del Progetto Togo, che lavorano sullo stesso territorio, la Regione dei Plateaux, ed hanno ampie basi sociali anche condivise.

L’obiettivo del partenariato è quello di sfruttare le opportunità di crescita e rafforzamento che rappresentano reciprocamente l’una e l’altra realtà nel medesimo territorio. Per le cooperative della rete UGFRTO, la Convenzione consente l’accesso al credito con finalità d’investimento, con un tasso inferiore a quello di mercato. I prestiti concessi dalla FECECAV in questa cornice sono garantiti da un Fondo di Garanzia appositamente costituito. Dal lato di FECECAV, la convenzione consente l’ampliamento della propria base sociale, con ricadute positive sull’attività di raccolta del risparmio.

I RISULTATI DEL PRIMO ANNO

In questo primo anno di operatività, la Convenzione tra la rete UGFRTO e la FECECAV ha consentito il finanziamento di 25 cooperative ed il miglioramento della situazione di reddito e di lavoro di oltre 400 donne, socie delle cooperative beneficiarie. Il valore dei finanziamenti erogati (circa 40 mila euro) ha raggiunto la capienza massima del Fondo di garanzia. Il Fondo era stato creato con una dotazione iniziale di 7.630 euro al 1° gennaio 2022 grazie ad una erogazione della Fondazione Tertio Millennio ETS. Tale dotazione è stata recentemente incrementata grazie ad un’altra erogazione della Fondazione, per un valore di 5 mila euro.

La costituzione del Fondo di Garanzia ed il suo funzionamento costituiscono un passaggio importante, indicativo di una rinnovata consapevolezza delle categorie più vulnerabili di poter essere attori del cambiamento.

L’obiettivo dei prossimi anni è quello di replicare lo stesso meccanismo, facendo rete tra altri partner locali situati in altre zone del Paese e mettendo in atto ulteriori meccanismi che possano facilitare l’accesso al credito per tutti quei soggetti considerati non “bancabili”.

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