Il microcredito come strumento di finanza ordinaria che favorisce l’inclusione sociale e facilita la nascita di nuove attività imprenditoriali. Di questo si è parlato il 13 aprile al seminario sul tema “Microcredito: opportunità e prospettive per lo sviluppo locale” promosso dalla BCC della Calabria Ulteriore e Confindustria Crotone, con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

I lavori, moderati da Francesco Cirillo, Responsabile Hub Crotone della BCC, sono stati introdotti dai saluti del presidente Sebastiano Barbanti, dal presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, e dal presidente dell’Ordine dei commercialisti, Giuseppe Irrera (vedi in foto di apertura).

La BCC della Calabria Ulteriore come banca di comunità è al servizio del territorio per supportarne la crescita, nel pieno rispetto delle regole per la corretta gestione del risparmio e del credito. Sono questi i temi al centro dell’intervento del presidente Barbanti, che ha illustrato la fase di riorganizzazione in corso nella struttura di Crotone e la forte attenzione nell’ascolto del territorio.

Mentre il presidente di Confindustria di Crotone Spanò ha evidenziato l’avvio di una collaborazione con la BCC ed annunciato nei prossimi mesi altri momenti di incontro con le imprese per far conoscere prodotti e servizi del Credito Cooperativo.

Nel corso del seminario il presidente dell’Ordine nazionale dei commercialisti, Irrera, invece, si è soffermato sul protocollo d’intesa siglato con l’Ente nazionale Microcredito, spiegando che esso “nei territori potrà consentire di valorizzare le competenze degli iscritti all’Ordine per supportare i potenziali beneficiari del microcredito nelle fasi preliminari, e più delicate, dell’avvio di un’attività”.

I contenuti e vantaggi del microcredito sono stati illustrati da Marco Paoluzi, responsabile area credito dell’Ente nazionale Microcredito. “Nato nel 2016 con l’obiettivo di sostenere piccole attività imprenditoriali, in Calabria e nel Sud d’Italia – ha ricordato Paoluzi – si è particolarmente diffuso ed ha registrato nel tempo buone performance nella resilienza delle piccole attività finanziate. Grazie alla garanzia del MCC che copre l’80% dell’operazione, è uno strumento di finanza ordinaria gestito senza ricorrere alla valutazione del merito creditizio. Fondamentale l’attività di tutoraggio che affianca il beneficiario durante tutto il percorso, dalla elaborazione della domanda fino alla estinzione del debito”.

I lavori del seminario si sono conclusi con la testimonianza dell’imprenditore crotonese Salvatore Orlando, titolare di un atelier nato grazie al microcredito ed attualmente in fase di crescita.

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