L’economista Stefano Zamagni – tra i fondatori della Scuola di Economia Civile e già presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali – è stato ospite, il 21 giugno a Fano, di “Passaggi Festival”, la rassegna letteraria giunta all’undicesima edizione che ha fra i suoi sponsor la BCC di Fano e Banco Marchigiano.

L’evento è stata l’occasione per presentare, in anteprima, il libro Prendersi cura della democrazia. Il ritorno dell’economia civile appena pubblicato per Ecra, la casa editrice del Credito Cooperativo. Una raccolta di undici saggi – usciti fra il 2020 e il 2023 – in cui l’economista affronta molteplici temi: etica, capitalismo, religione, laicità, cooperazione, lavoro, pandemia, terzo settore, Europa, guerra in Ucraina.

Zamagni ha discusso di alcuni di questi argomenti con il giornalista Marco Ferrando, capo redattore di “Finanza & Mercati” de Il Sole 24 Ore. Di fronte a un pubblico particolarmente attento, il dibattito è spaziato dalla sostenibilità (ambientale, sociale, economica) al terzo settore, dalla fraternità (che spesso viene confusa con la fratellanza ma, mentre la prima è universale e inclusiva, la seconda è ristretta ed esclusiva) allo sviluppo dell’intelligenza artificiale con importanti implicazioni etiche.

All’evento, presente anche il direttore generale di Federcasse, Sergio Gatti.

Filo conduttore del confronto quell’Economia Civile – professata dall’abate Antonio Genovesi nella seconda metà del ’700 e riscoperta da Zamagni cinque lustri fa – che si contrappone all’Economia Politica di stampo capitalista.

“Mai come in questo periodo – ha spiegato lo studioso bolognese, consigliere e amico di Papa Francesco – il principio della democrazia si trova in pericolo, ne è dimostrazione la scarsa partecipazione dei cittadini alla vita politica. Nell’Economia Politica, di matrice anglosassone, la democrazia è vista in funzione della massima espansione del mercato, ma non va bene. La democrazia è un valore, non uno strumento. È quindi tempo che la società operi un cambiamento. L’Economia Civile, che mette al centro l’uomo e teorizza che, per il benessere sociale, sono necessari elementi come la reciprocità, la fraternità, la gratuità, può essere un’occasione privilegiata per operare questa trasformazione”.

Per acquistare

Prendersi cura della democrazia. Il ritorno dell’economia civile

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