Superare l’idea di uno sviluppo votato solo al profitto; abbracciare nuovi indicatori di benessere sociale; creare sussidiarietà fra gli attori dell’economia.

Sono alcuni dei principi alla base del “Manifesto per una nuova economia”, nato dal Festival Nazionale dell’Economia Civile e già sottoscritto da oltre 300 economisti, che verrà presentato a Perugia il 20 e 21 giugno 2024 (presso l’Università di Perugia – Dipartimento di Economia), in occasione della Conferenza Internazionale “Manifesto e frontiere della ricerca per un Rinascimento economico”.

Una tappa fondamentale di avvicinamento alla 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, in programma a Firenze dal 3 al 6 ottobre 2024. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, Federcasse, Confcooperative e NeXt Economia, con il supporto di Fondosviluppo e il contributo di Assimoco, Fondazione Giorgio Fuà, Fondazione Perugia e Gioosto e con il patrocinio di Sites, Sied, Siecon, Aissec.

IL PROGRAMMA

Esperti provenienti da tutto il mondo si incontreranno con ricercatori e con esponenti della società civile per dibattiti, tavole rotonde e una prestigiosa “Conference Dinner”, per guardare insieme ad una nuova economia che rimetta la persona al centro delle decisioni istituzionali e promuova un paradigma di produzione più equo e rispettoso dell’ambiente. Un’economia che valorizzi il benessere e la sostenibilità.

“Manifesto and Research Frontiers for a Renaissance in Economics”

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Tra gli ospiti di rilievo internazionale di questi due giorni, Jeffrey Sachs, economista e saggista, ex direttore della Columbia University; Jayati Ghosh, economista indiana, ex insegnante presso la Jawaharlal Nehru University; Robert H. Frank, professore di economia alla Cornell University.

A Perugia sono attesi anche Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità; Mario Baldassarri, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma e presidente del Centro Studi Economia Reale; Renato Brunetta, Presidente del Cnel; Stefania Cosci, professoressa dell’Università Lumsa di Roma.

Tra le varie sessioni, Venerdì 21 alle 11.30, alla tavola rotonda dedicata all’imprenditorialità “di impatto”, parteciperà Claudia Benedetti, Responsabile Segreteria Generale e Sviluppo Mutualità di Federcasse, insieme a Fabiola Di Loreto, Direttrice Generale di Confcooperative, Livio Bertola, Presidente dell’Aipec, Stefania Brancaccio, Segretario Generale Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Vincenzo Linarello, Presidente del Consorzio GOEL, Jacopo Orlando, Agricultural Public Affairs, Impact & Sustainability Manager, Gaia Paradisi, Amministratore delegato della Paradisi.

“Il Credito Cooperativo – ha spiegato Claudia Benedetti in una intervista a Repubblica.it – è espressione dell’economia e della finanza civile. C’è estremo bisogno che l’economia e il suo insegnamento accademico recuperino la loro radice, che richiama etimologicamente la “casa comune” (oikos nomia) e originariamente la vocazione “civile”, cioè di interesse per la civitas, la cittadinanza (la prima cattedra di economia, era di “economia civile”)”.

“Università fondamentale per la formazione dei giovani verso l’economia civile”

L’intervista Claudia Benedetti, Responsabile Segreteria Generale e Sviluppo Mutualità di Federcasse.

Repubblica.it

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