Coraggio – Fare rete – Comunità – Cooperazione – Futuro – Territorio – Sostenibilità – Smart working – Opportunità – Soci. Sono le dieci parole emerse dal Digital Forum dei Giovani Soci del maggio scorso, che compongono ora il “Decalogo per la ripartenza. Proposte dei giovani soci al credito cooperativo per la nuova normalità”.

Presentato nel corso dell’Assemblea di Federcasse del 28 luglio da Stefania Chimenti (Giovane Socia BCC Mediocrati), in rappresentanza del Comitato di Coordinamento dei Giovani Soci del Credito Cooperativo, il Decalogo contiene le linea guida per la ripartenza.

Ispirandosi ai valori della mutualità e della cooperazione, il Decalogo “rappresenta per i giovani soci una linea guida – ha detto Stefania Chimenti – per passare all’azione concreta e realizzare la mission del Comitato di Coordinamento, che è quella di stare nei territori, con i giovani soci guardando insieme al futuro. E’ anche una buona occasione per definire insieme la figura del giovane socio: la volontà è quella di arrivare a tutto ciò attraverso il continuo confronto con le nostre banche e con Federcasse per giungere all’obiettivo di condividere e guardare insieme al futuro”.

“Il decalogo – ha detto ancora – contiene due parole chiave: la prima è cooperazione, ed è il valore che ci hanno trasmesso le nostre banche, e l’altra è sostenibilità nella declinazione economica, sociale, ambientale. Le dieci tematiche contenute nel decalogo sono state declinate da giovani soci secondo quattro aree tematiche: 1) offerta ai giovani soci; 2) formazione Yunger 35; 3) comunicazione; 4) rappresentanza.

In relazione a tali aree – ha detto – esistono già delle azioni concrete, come ad esempio l’avvio dei lavori di formazione per giovani soci e giovani amministratori sulle tematiche di cooperazione finanziaria mutualistica sotto forma di summer o winter school. E ancora: di continuare la creazione e l’attenta cura dei gruppi dei giovani soci per arrivare all’obiettivo ultimo della equazione “Una BCC, un gruppo Giovani Soci”. In avvio anche l’iniziativa di creare i “boschi dei giovani soci”, aree verdi per le BCC e per le comunità locali, per un impatto positivo “a tutto campo” del Credito Cooperativo sui territori”.

Dieci parole per ripartire

1. COOPERAZIONE

La cooperazione è un valore fondante delle nostre banche, che va riscoperto e declinato insieme, intensificando la collaborazione e l’interazione tra i Gruppi Giovani Soci, gli amministratori e i dipendenti delle singole BCC, delle Federazioni e delle altre realtà della categoria, condividendo idee, format ed esperienze.

2. SOCI

I soci rappresentano il primo patrimonio e l’elemento distintivo delle Banche di Credito Cooperativo. La piena inclusione e partecipazione dei soci nelle attività/opportunità della propria BCC-CR in un rapporto sinergico è la chiave per il successo.

3. SOSTENIBILITÀ

La sostenibilità, intesa in senso economico, sociale e ambientale, è diventata il nostro presente ineludibile. Il Credito Cooperativo fonda le sue radici nel territorio, vicino alle comunità in modo sostenibile, diventando promotore di una nuova sensibilità su come fare economia.

4. COMUNITÀ

In un periodo di crisi come quello attuale, la Comunità assume un valore cruciale per la ripartenza. Come Giovani Soci di banche di Comunità intendiamo alimentare e accrescere questo valore, proponendoci come motore di doppia trasmissione tra l’aiuto della e l’aiuto alla Comunità.

5. FARE RETE

Il lockdown ci ha dimostrato che possiamo abbattere le barriere grazie alla tecnologia. Continuiamo a sfruttare queste nuove modalità di interazione accorciando le distanze e attivando nuovi canali per creare ed allargare la nostra rete.

6. TERRITORIO

Far parte del Movimento Giovani Soci aumenta la consapevolezza di essere anche noi responsabili dello sviluppo locale. La distribuzione capillare dei Gruppi di Giovani Soci può favorire la promozione, la valorizzazione e la scoperta dei territori e la creazione di valore diffuso.

7. FUTURO

Il futuro è ciò di cui vogliamo parlare e ciò che vogliamo contribuire a costruire. Non lo pensiamo come qualcosa di lontano, ma come ciò su cui concentrarci oggi senza perdere tempo prezioso.

8. SMART WORKING

Questa attività, forzatamente testata in questo periodo, si è rivelata utile e necessaria per garantire una continuità. Abbiamo scoperto l’importanza di padroneggiare nuove modalità di lavoro e di incontro a distanza nelle diverse declinazioni possibili (relazionali, lavorative, educative…).

9. OPPORTUNITÀ

Vorremmo che il Credito Cooperativo guardasse al presente e ai giovani come opportunità. La possibilità di mettersi in gioco come giovani, soci, uomini e donne è la base di partenza per poter costruire qualcosa di positivo che generi bene comune. Dare ai giovani un’opportunità significa investire sul presente prima che sul futuro.

10. CORAGGIO

Tutte le BCC sono una dimostrazione concreta di coraggio dal momento della loro fondazione ad oggi per l’aiuto ai più deboli. Questo coraggio va declinato per costruire un nuovo futuro.

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