Il Consiglio di Amministrazione di Banca Adria Colli Euganei (nella foto di apertura) ha nominato il 20 agosto Mauro Giuriolo nuovo Presidente della BCC. Il neo Presidente sarà affiancato da due Vicepresidenti: Diego Broggiato (vicario) e Raffaele Riondino.

Chi è il nuovo presidente di Banca Adria Colli Euganei

Il neo presidente di Banca Adria Colli Euganei, Mauro Giuriolo

Mauro Giuriolo, nato nel 1972, già amministratore di Banca Adria Colli Euganei dal 2011, si è laureato all’Università di Padova in Scienze agrarie. Fino al 2018 è stato Presidente dell’Associazione Coldiretti di Rovigo. Ha assunto l’incarico di Consigliere della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e di amministratore del Consorzio Agragio del NordEst. Attualmente è Presidente del Consorzio Polesano Difesa Produzioni agricole e revisore dei conti dell’Associazione Polesana Coltivatori diretti.

Una banca in crescita e sempre più radicata nel territorio

“Ho accettato con senso di responsabilità questo nuovo incarico” ha dichiarato Giuriolo a margine della nomina. “La salute e la solidità con cui Banca Adria Colli Euganei si presenta oggi ci dà modo di guardare al mercato e alle nuove sfide del futuro da una posizione privilegiata e con prospettive di valore”. Giuriolo ha ringraziato per il lavoro svolto il Presidente uscente Giovanni Vianello che, fra l’altro, ha guidato Bancadria nel progetto di fusione in Banca Adria Colli Euganei. Un progetto “lungimirante – ha sottolineato Giuriolo – che ci ha proiettati verso una crescita non solo quantitativa rispetto a dati e masse amministrate, ma soprattutto qualitativa”. “Il fatto che le masse amministrate di Banca Adria Colli Euganei siano cresciute di quasi 600 milioni di euro in appena due anni – ha evidenziato il neo presidente – ci restituisce l’immagine di una Banca dinamica, attiva sul fronte del sostegno al territorio e della capacità di meritare fiducia da parte di soci e clienti”.

Nel prossimo futuro “saremo un traino della ripresa“

“Oggi, grazie al lavoro fatto negli ultimi due anni – ha proseguito Giuriolo – siamo una Banca sempre più forte e radicata territorialmente. Punto di riferimento dell’economia locale e vero motore di rilancio socio-economico e identitario. Proprio contando su questi presupposti e su questi pilastri continueremo a impegnarci con correttezza per conservare questo valore e per aumentarlo in senso prospettico”.

“Il nostro impegno, dunque, è quello di dare priorità in questo momento al traino della ripresa”. Questo innanzitutto “per consolidare gli ottimi risultati, già sviluppati nell’approvazione dell’ultimo bilancio consuntivo e della semestrale 2021“. Ma anche “per continuare a costituire il punto di riferimento per soci e clienti e di affidabilità per gli interlocutori economici e istituzionali. Con loro svilupperemo un dialogo sempre più proficuo, con lo sguardo rivolto all’efficienza, alla correttezza dei percorsi strategici, agli aspetti di sostenibilità a tutto tondo”.

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