Una sintesi dell’intervento di Rainer Masera, preside della Facoltà di Economia Università “Guglielmo Marconi” durante l’ottavo webinar del ciclo Dialoghi di Economia Civile, “Tra Europa e Italia. Il ruolo della finanza e del credito in questa crisi”.

“Dialoghi di Economia Civile ai tempi del Covid-19” è il ciclo di webinar organizzato dalla Scuola di Economia Civile in collaborazione con la nuova Scuola Cooperativa di Federcasse.

“La parola crisi in cinese è composta da due caratteri che distintamente significano, pericolo e opportunità. In Europa al momento ci troviamo proprio in questa condizione: siamo davanti a gravi pericoli, ma si stanno aprendo delle opportunità importanti che prima non erano possibili. I due estremi si toccano, dunque, ma sta a noi guidare la nave verso le nuove opportunità.”

Rainer Masera, economista e Preside Facoltà di Economia Università “Guglielmo Marconi”

Così Rainer Masera, economista e Preside Facoltà di Economia Università “Guglielmo Marconi”, ha aperto il suo intervento durante l’ottavo degli undici webinar Dialoghi di Economia Civile ai tempi del Covid19, che si è tenuto l’8 giugno.

Parlando di debito pubblico, Masera ha sottolineato come “la vera soluzione al problema del debito non sta nel legarsi in una camicia di forza finanziaria, come l’Europa e l’Italia hanno fatto per troppi anni, ma nell’assicurare una tasso di crescita più rapido del Pil”. Soprattutto in un momento come questo è indispensabile guardare alla storia per capire quanto sta accadendo ed acquisire la “prospettiva di cui abbiamo bisogno”. Nel nostro paese si è sempre “ricorso facilmente al debito pubblico”, ha ricordato Masera, sottolineando come l’Italia si è sempre dimostrata “cicala” più che “formica”, non sapendo affrontare i propri impegni, “continuando a vivacchiare sulla riduzione dei tassi di interesse, aumentando le spese inutili e improduttive”. E’ necessario “riattivare un percorso di crescita produttivo, eliminando “lacci e laccioli” e riducendo l’imposizione fiscale eccessiva. Se non riusciamo ad affrontare il problema della spesa inutile, non andremo da nessuna parte”.

Le normative bancarie europee

Rispetto alla questione delle normative bancarie europee, Masera ha spiegato che “le misure prese nell’ambito di Basilea hanno dei vizi di fondo, a partire dalla proporzionalità. La Commissione Ue ha confuso l’idea che per il buon funzionamento del mercato unico sarebbe stato necessario avere le stesse regole per tutte le banche”. “Solo ora si sta comprendendo l’errore”, ha aggiunto Masera ricordando gli oneri enormi a cui sono sottoposte le BCC considerate significant dalla regolamentazione europea per il solo fatto di essere confluite nei Gruppi Bancari Cooperativi.

E’ questo il vero problema per le Banche di Credito Cooperativo che restano capaci di “fare innovazione e produrre reddito” a beneficio di territori e comunità.

E’ possibile rivedere l’intervento del professor Masera sulla pagina Facebook della Scuola di Economia Civile

Scopri anche gli altri appuntamenti del ciclo di webinar, Dialoghi di economia civile ai tempi del Covid-19, che si sono tenuti dal 18 aprile fino al 29 giugno.

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