Si è riunita il 7 giugno a Bologna, presso il Royal Carlton Hotel, l’assemblea dei soci di Cassa Centrale Banca, la capogruppo del Gruppo Cassa Centrale – Credito Cooperativo italiano (che annovera 68 BCC – Casse Rurali – Raiffeisenkassen) per l’approvazione del bilancio separato e la presentazione del bilancio consolidato e della Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario 2022. Alla Assemblea ha partecipato anche il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba.

Per quanto riguarda i risultati consolidati del Gruppo Cassa Centrale, l’esercizio al 31 dicembre 2022, si è chiuso con un utile netto di 562 milioni di euro, in aumento del 70% rispetto all’anno precedente, grazie ad una forte crescita organica realizzata dalle banche sul territorio e dalle società di prodotto a servizio del Gruppo. Il risultato, in particolare, è stato raggiunto dopo avere aumentato all’81,8% (dal 73,6% di fine 2021) la copertura dei crediti deteriorati con un conseguente calo allo 0,9% dell’NPL ratio netto, che colloca il Gruppo tra i best performer del sistema bancario italiano in termini di qualità degli attivi”.

Lo sviluppo dell’attività del Gruppo Cassa Centrale si è realizzato innanzi tutto in termini di volumi intermediati: in particolare, i crediti lordi alla clientela hanno superato i 50 miliardi di euro (+3,6% annuo), la raccolta diretta ha raggiunto i 67 miliardi di euro (+3,2%) e la raccolta indiretta i 36 miliardi di euro (+2,2%).

Di grande significato lo sviluppo del risparmio gestito sostenibile, sia nei comparti dei fondi comuni NEF che nelle Gestioni Patrimoniali, con masse gestite per quasi 9 miliardi di euro.

FORTE L’IMPEGNO PER RIDURRE LE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA E IN AUMENTO L’USO DI ENERGIA RINNOVABILE

Nel corso dei lavori assembleari è stata presentata la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario che rendiconta il progressivo impegno del Gruppo, nell’esercizio 2022, verso i portatori di interesse (stakeholder) nelle tematiche ambientali, sociali e di governo (Environment, Social, Governance – ESG).

Continua, in particolare, l’attenzione di Cassa Centrale Banca verso le comunità con il sostegno delle banche aderenti al Gruppo di oltre 20 mila iniziative per 34,9 milioni di euro in liberalità, sponsorizzazioni e attività di beneficenza; e verso l’inclusione e la valorizzazione delle persone che vi lavorano, con l’ingresso nell’anno di 855 nuovi collaboratori, di cui il 45% con meno di 30 anni, anche grazie agli accordi stipulati con primarie Università italiane per l’ingresso dei giovani neolaureati nel mondo del lavoro; sono state oltre 600 mila le ore di formazione dei collaboratori.

Inoltre, si è affermata tra tutti gli appartenenti al Gruppo la consapevolezza del rispetto per le risorse naturali, con numeri in miglioramento nell’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, che raggiungeva quasi l’87% del totale. Le emissioni dirette CO2 del Gruppo sono state diminuite per il quarto anno consecutivo, con un indice di intensità carbonica sceso allo 0,98.

La diffusione della firma digitale ha permesso di evitare la stampa di 6,75 milioni di documenti cartacei e sono oltre 1,1 milioni i clienti che, utilizzando i servizi di internet banking, ricevono la documentazione esclusivamente in formato elettronico.

“La nostra dimensione di Gruppo bancario cooperativo nazionale ci impone una grande responsabilità verso i nostri soci, che superano i 464 mila, e i quasi 2,5 milioni di clienti “ ha affermato nel corso dell’assemblea il presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi. “Affrontiamo la transizione ecologica come una straordinaria opportunità per dare valore alle comunità locali e per impegnarci concretamente verso i territori in cui siamo presenti anche da un punto di vista ambientale”.

(Nella foto di apertura, un momento dei lavori assembleari. Sul podio l’amministratore delegato Sandro Bolognesi; al tavolo da sinistra il vicepresidente vicario Carlo Antiga, la vicepresidente Enrica Cavalli e il presidente Giorgio Fracalossi).

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