Il 16 giugno a Bolzano la Federazione Cooperative Raiffeisen dell’Alto Adige ha tenuto la propria assemblea ordinaria. Nella relazione di bilancio, il presidente Herbert Von Leon (foto in apertura) ha evidenziato come “nonostante le difficili condizioni generali e la crescente pressione dei costi, le cooperative Raiffeisen mostrano uno sviluppo costante ed equilibrato. Hanno dimostrato ancora una volta stabilità, sicurezza ed efficienza anche in un momento in cui il mondo è colpito da molteplici crisi”.

Nel 2022, la Federazione Raiffeisen ha continuato a svolgere il suo ruolo di rappresentanza e tutela, fornitrice di servizi e organo di revisione per le cooperative associate. In particolare, la componente associativa ha stretto una collaborazione esclusiva con il fornitore di servizi energetici Alperia ed il fornitore di tecnologia Regalgrid per la creazione di comunità energetiche cooperative.

Inoltre, ha ampliato i servizi di welfare aziendale (attraverso la piattaforma “Raiffeisen Welfare“), puntando principalmente su fornitori locali. I processi aziendali sono stati ulteriormente digitalizzati ed è stato creato un canale di comunicazione interattivo per i soci e i clienti. Nel 2022, l’impegno della Federazione è stato rivolto alle attività di istruzione e formazione: in collaborazione con la Libera Università di Bolzano, ha realizzato il programma “Fit & proper nelle cooperative di credito” per soddisfare le crescenti esigenze degli organi direttivi delle Casse Raiffeisen.

Da sinistra il direttore generale Robert Zampieri e il presidente Herbert Von Leon

Nel corso dell’assemblea, il direttore generale, Robert Zampieri, ha voluto evidenziare il chiaro orientamento della componente associativa a beneficio dei propri associati. Il suo stile di leadership è all’insegna del motto “Contiamo sulla nostra forza e competenza – in modo semplice, veloce e senza complicazioni”. Infatti, nell’ambito di una riorganizzazione, le responsabilità all’interno della Federazione sono state affinate e ci saranno nuovi settori di attività. A titolo esemplificativo il direttore Zampieri ha indicato come modello la costituzione delle Fondazioni Raiffeisen. L’obiettivo è rafforzare la base finanziaria della Federazione ed ampliarne i servizi.

Tra le molteplici sfide e opportunità, Zampieri ha parlato del percorso dell’assicuratore cooperativo Assimoco, in cui l’organizzazione Raiffeisen conta una partecipazione significativa; ed ha ricordato i cambiamenti nella banca d’investimento Trentino-Alto Adige Mediocredito, della stretta collaborazione con Cassa Centrale Raiffeisen al fine di tutelare le Casse e favorirne la crescita.

Ulteriore impegno della Federazione andrà sul versante della comunicazione per rendere più riconoscibile l’importanza e la varietà delle cooperative Raiffeisen. In ottica strategica rientra anche lo sviluppo di un servizio di recruiting per attirare i migliori dipendenti e suscitare l’interesse verso il mondo cooperativo. Infine, il progetto “Raiffeisen City” prevede la realizzazione del nuovo edificio Raiffeisenhaus, futura sede di diverse società Raiffeisen e che ospiterà anche un’accademia formativa.

All’assemblea hanno partecipato i rappresentanti delle cooperative associate e numerosi ospiti, tra cui il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, la vicepresidente Waltraud Deeg e l’assessore provinciale per agricoltura e foreste Arnold Schuler, il vicepresidente della provincia e assessore per energia e ambiente Giuliano Vettorato, l’assessore per urbanistica e tutela del paesaggio Maria Hochgruber Kuenzer, il parlamentare europeo Herbert Dorfmann, il deputato Dieter Steger e il senatore Meinhard Durnwalder ed il direttore della filiale della Banca d’Italia di Bolzano Michele Benvenuti.

I NUMERI DELLE CASSE RAIFFEISEN

Le 39 Casse Raiffeisen (con 165 sportelli, 78.400 soci) e la Cassa Centrale Raiffeisen nel corso del 2022 hanno incrementato del 3,8% la raccolta diretta che si è attestata a 14,2 miliardi di euro. Anche gli impieghi sono cresciuti del 3,9% e hanno raggiunto un ammontare di oltre 11,6 miliardi. Al 31 dicembre 2022 l’utile netto consolidato era di 147,5 milioni di euro. Il capitale proprio era di 2,2 miliardi di euro.

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