Una normativa europea adeguata alle loro dimensioni, in modo da poter continuare nella loro funzione di banca vicina alle comunità locali. E’ la richiesta delle BCC aderenti alla Federazione Piemonte Valle d’Aosta Liguria in audizione il 20 giugno a Torino davanti alla prima Commissione dell’Assemblea legislativa regionale.

Presenti i vertici della Federazione – il presidente Sergio Marro, il vicepresidente Tino Cornaglia e il direttore Stefano Quadro.

L’audizione è stata anche l’ occasione per conoscere meglio una realtà radicata soprattutto nel cuneese e forte dei legami con il suo territorio.

Le BCC che hanno la sede legale in Piemonte sono 8, con 191 sportelli presenti in 119 Comuni (in 25 rappresentano l’unica presenza bancaria). Gli impieghi lordi ammontano a 7,2 miliardi di euro, cresciuti dell’1,6% annuo (contro un pesante calo, del 3.8%, registrato dall’industria bancaria) e destinati prevalentemente alle famiglie e alle microimprese.

“Rappresentiamo una realtà presente sul territorio, dove siamo conosciuti e conosciamo i nostri clienti, hanno spiegato nel corso dell’audizione i vertici della Federazione, siamo banche che svolgono un ruolo importante per le loro comunità e vogliono mantenerlo e rafforzarlo”.

LA RICHIESTA DI FAR PROPRIE LE ISTANZE DELLA COOPERAZIONE DI CREDITO

Il problema è la normativa europea, che le equipara ai grandi istituti bancari, con conseguenti oneri pesanti da sostenere. “Chiediamo solo proporzionalità e una normativa più snella” hanno evidenziato i rappresentanti delle BCC nel corso dell’audizione. “Sarebbe importante che la Regione premesse sul Parlamento e sull’Unione europea, affinchè a quel livello venga riconosciuta la categoria delle Banche di Credito Cooperativo”.

Al termine dell’audizione, i commissari intervenuti a nome di quasi tutti i Gruppi presenti in aula hanno espresso sostegno alle richieste della Federazione Piemonte Valle d’Aosta Liguria delle BCC e si sono resi disponibili ad approvare atti di indirizzo che possano aiutare ad una soluzione positiva a livello europeo.

Potrebbe interessarti anche

Chi cammina lascia l’impronta… in tutta Italia!

Il turismo che fa bene a tutti

Per un welfare di comunità autogestito: le mutue del Credito Cooperativo

Le BCC a sostegno della popolazione ucraina

Attenzione alle truffe perpetrate a nome di “BCC Federcassa Spa”

Resta aggiornato sul mondo del Credito Cooperativo