Dal 9 all’11 ottobre, una delegazione composta dai presidenti e dai direttori delle Banche di Credito Cooperativo associate alla Federazione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e dai presidente e direttori delle Banche di Credito Cooperativo aderenti all’Associazione Regionale del Friuli Venezia Giulia, guidata dai rispettivi presidenti, Elia Dogliani e Luca Occhialini e anche dal direttore generale di Federcasse, Sergio Gatti, si è recata in missione di studio a Francoforte per una serie di incontri dal carattere formativo e di dialogo con altre realtà del sistema bancario cooperativo tedesco.

In particolare, la delegazione ha fatto visita al Gruppo assicurativo R+V, uno dei principali gruppi assicurativi tedeschi e Compagnia di bandiera del mondo cooperativo, nonché azionista del Gruppo Assimoco. Grazie agli incontri con il Capo dell’Unità per gli affari internazionali, fusioni ed acquisizioni, Marc-Dominic Plomitzer, del direttore di gestione per l’innovazione e la tecnologia, Johannes Zehner, e del consigliere di gestione, Klaus Endres e dell’addetto presso la società, Eric Scheibe, è stato possibile approfondire i punti di forza del modello organizzativo del Gruppo, basato sulla rapidità di realizzazione dei prodotti e sull’altissimo grado di personalizzazione. I

Un vero e proprio scambio di conoscenze, nel corso della quale anche la delegazione ha illustrato i principali dati del Credito Cooperativo italiano e a livello regionale. Era presente anche il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami.

Altro incontro prezioso è stato con gli esponenti di diverse componenti del credito cooperativo tedesco, tra questi: Jan Tibor Böttcher, capo divisione presso l’Associazione nazionale delle Banche Cooperative BVR, Ute Köstl-Schneider, dirigente della banca di secondo livello delle banche cooperative DZ Bank e Juan Aragon della Volksbank di Francoforte.

Al centro dell’attenzione, il sistema bancario – ed in particolare quello cooperativo – operante in Germania e la sua struttura, composto da tre fondamentali pilastri: dal sistema delle Casse di Risparmio-Sparkasse e delle Landesbank; dalle banche cooperative; dalle banche private. In tale ambito, il settore cooperativo possiede una quota del mercato nazionale dei depositi pari al 24%.

Da sinistra il presidente dell’Associazione Regionale Friuli-Venezia Giulia, Luca Occhialini, il presidente della Federazione Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, Elia Dogliani, l’addetto alla Vigilanza BCE, Mauro Baldo e il direttore di Federcasse, Sergio Gatti

Non è mancata la visita al palazzo della Banca Centrale Europea. In tale circostanza, la delegazione ha incontrato l’addetto alla Vigilanza, Mauro Baldo, che ha presentato il funzionamento dell’istituzione responsabile della conduzione della politica monetaria nei Paesi che adottano l’euro ed approfondito gli aspetti attinenti alla vigilanza bancaria. L’occasione ha poi favorito lo scambio di opinioni sul tema della proporzionalità.

“Il nostro obiettivo principale è quello di permettere agli amministratori delle BCC di entrare in contatto diretto con le istituzioni che regolano l’attività bancaria”, ha affermato il presidente della Federazione Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, Elia Dogliani. “Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con la Banca Centrale Europea, che svolge un ruolo cruciale per tutte le nostre BCC, vigilando direttamente sulle attività dei Gruppi Bancari Cooperativi. Come Federazione sentiamo la responsabilità di rappresentare un modello che, pur avendo radici profonde, segna oggi più che mai un’innovazione per comunità e territori nelle nostre regioni”.

Dal canto suo, il presidente dell’Associazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Artigiane, Zadruzne Banke del Friuli-Venezia Giulia, Luca Occhialini ha sottolineato: “Questo viaggio di studio ha consentito il confronto con esperienze bancarie e modelli imprenditoriali simili al nostro e di comprendere nello specifico anche le attività della BCE, con un focus particolare sulla vigilanza bancaria e l’Euro Digitale. Ma anche con preziose riflessioni sull’evoluzione del modello del credito cooperativo. Siamo rientrati con molti stimoli, ma anche consapevoli che le comunità e il territorio sono il nostro punto di forza e che la mutualità bancaria va difesa e sostenuta”.

Da ultimo, la delegazione ha fatto visita alla città natale e alla Casa-Museo di Friedrich Wilhelm Raiffeisen, Hamman der Sieg nel Land del Westerwald.

Edoardo Giuseppini

(Nella foto di apertura, la delegazione della Federazione Piemonte Liguria e Valle d’Aosta delle BCC e dell’Associazione Regionale del Friuli-Venezia Giulia e della e di Federcasse a Francoforte presso la BCE).

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