La Fondazione BCC Milano è autorizzata ad operare secondo il proprio Statuto. Lo ha deliberato la Regione Lombardia che l’ha riconosciuta e iscritta nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private. Questo passaggio fondamentale formalizza la costituzione del nuovo ente mutualistico – promosso da BCC Milano – che sarà un riferimento per lo sviluppo e la crescita sociale del territorio di riferimento della banca.

La Fondazione potrà contare su una dotazione patrimoniale di oltre 10 milioni di euro che le sarà messa a disposizione dalla prossima assemblea Generale dei Soci di BCC Milano chiamata a deliberare la destinazione dell’Utile della banca nell’ambito dell’approvazione del Bilancio d’esercizio 2024.

“La Fondazione inizierà ad operare nei prossimi mesi per assolvere alla propria missione di sostegno ai bisogni del territorio” ha affermato il presidente di BCC Milano, Giuseppe Maino. “Con la sua costituzione mettiamo a frutto i risultati conseguiti dall’attività imprenditoriale della banca per trasformarli in opere sociali destinate al benessere delle Comunità locali. Oggi più che mai è vero che essere una buona banca ci permette di essere anche una buona cooperativa”.

I buoni risultati della BCC Milano sono testimoniati dai volumi registrati al 31 dicembre 2024. Gli impieghi netti ammontavano a 2,61 miliardi di euro registrando una crescita pari all’1,35%. Positivo anche l’andamento della raccolta indiretta che ha raggiunto i 2,80 miliardi di euro, segnando un incremento dell’11%. La raccolta diretta si attestava a 3,54 miliardi di euro, in leggera decrescita sul 2023 (-1,7%). Il rapporto tra impieghi e raccolta diretta (loan to deposit ratio) si posizionava al 73,20% (era il 71,12% alla fine del 2023).

Nel corso del 2024 la banca ha inoltre consolidato anche la solidità patrimoniale, confermandosi ampiamente al di sopra dei requisiti normativi. In particolare, i Fondi propri, con una crescita del 17% rispetto all’esercizio precedente, superavano il mezzo miliardo attestandosi a 509 milioni di euro e portando il coefficiente patrimoniale TC ratio al 22,03%, in crescita rispetto al 20,57% del 2023.

Anche in termini di ricavi la BCC ha registrato ottime performance. Il margine di intermediazione ha superato i 190 milioni di euro (+12% sul 2023) sostenuto anche dalla crescita, altrettanto positiva, del margine di interesse che si attestava a 143 milioni di euro (+10% sul 2023). Anche le commissioni nette risultavano in crescita (+6% sul 2023) raggiungendo i 44 milioni di euro. Grazie all’importante crescita dei ricavi il cost/income di BCC Milano era al 47% contro il 49% del 2023.

Il Bilancio d’Esercizio 2024 ha chiuso con l’utile netto più alto di sempre, pari ad oltre 83 milioni di euro, registrando una crescita del 17% rispetto ai 71 milioni di euro del 2023.

“Chiudiamo l’esercizio con un risultato economico impensabile solo pochi anni fa” ha sottolineato Giorgio Beretta, direttore generale di BCC Milano. “Le dimensioni aziendali raggiunte, il controllo dei costi e dei rischi nonché la capacità di trarre reddito dal denaro intermediato sono i fattori determinanti di questo successo. Elementi che, uniti al rilevante patrimonio a disposizione, permettono ora di tratteggiare anche per l’anno in corso, un utile importante, pur se in riduzione, in un contesto di mercato che ha già subito una significativa discesa dei tassi con conseguente contrazione dei margini”.

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