Il 25 novembre nella Sala De Cardona della BCC Mediocrati a Rende (Cs) è stato presentato l’avvio del dottorato di ricerca sull’ Economia Civile dell’Università della Calabria (Unical), finanziato con una borsa di studio dalla BCC intitolata ad Antonio Serra, precursore degli studi e delle teorie sui fenomeni finanziari.

Quest’ultima ha l’obiettivo di sostenere la formazione di giovani economisti capaci di conciliare sviluppo economico e benessere collettivo, ispirandosi alla visione dell’economista cosentino vissuto nel Seicento, considerato uno dei padri dell’economia civile.

“Da quasi 120 anni promuoviamo come banca di comunità un’economia basata sulle relazioni”, ha affermato il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino. “Il dottorato rappresenta un’opportunità unica per formare economisti in grado di generare valore per le comunità locali”.

Nell’occasione il presidente della BCC ha annunciato che il prossimo 13 gennaio 2026 sarà presentato il Primo Rapporto di economia sociale in Calabria, realizzato con Confcooperative.

Durante l’evento, Franco Rubino, direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (DIScAG) dell’Unical, ha poi evidenziato le peculiarità dell’economia civile. “Un modello economico che mette al centro la persona, anziché l’individuo, ha detto, e persegue il bene della collettività, non solo il profitto”.

Perché investire nella ricerca significa anche contrastare l’emigrazione dei giovani dal Sud.

“Sostenere oggi un dottorato, ha spiegato Fabio Piluso, coordinatore del dottorato, significa creare professionisti che in futuro sceglieranno di restare e investire nella propria comunità”.

Una iniziativa apprezzata nel corso della giornata anche Maurizio Silvi, direttore della Banca d’Italia Calabria. “Oggi più che mai servono operatori economici capaci di unire efficienza e valori, ha sottolineato Silvi, perché il mercato da solo non può rispondere a tutti i bisogni della società. La cooperazione nasce da un principio semplice e rivoluzionario: rimettere l’uomo al centro dell’economia”.

Il percorso formativo che integra università, ricerca e imprese e prevede lezioni frontali e progetti di gruppo per consentire agli studenti di analizzare casi aziendali locali e sviluppare competenze per creare valore condiviso, è stato illustrato da Olga Ferraro, docente della cattedra di Economia Civile, Imprese e Cooperazione. In particolare, Andrea Comandè, dottorando e vincitore della borsa di studio “Antonio Serra”, ha presentato il suo progetto di ricerca, evidenziando che “l’obiettivo è mappare l’informazione sociale, visibile e invisibile, per supportare decisioni strategiche e rafforzare l’impatto positivo delle imprese sulla comunità”.

Infine, Mons. Francesco Savino, vicepresidente CEI e vescovo di Cassano all’Ionio, ha sottolineato il valore etico dell’economia civile per contrastare l’indifferenza e guardare con responsabilità condivise al bene comune.

(Nella foto di apertura, un momento della presentazione dell’avvio del dottorato di ricerca sull’ Economia Civile dell’Università della Calabria (Unical). Al centro in piedi il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino).

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