Il 4 giugno presso il San Barbato Resort a Lavello (Pz) si è tenuta la presentazione del libro: “Emilio Colombo, l’ultimo dei costituenti” a cura di Donato Verrastro ed Elena Vigilante pubblicato da Editori Laterza. Il volume, promosso e sostenuto dalla BCC Gaudiano di Lavello (Pz), ha focalizzato la sua attenzione su uno dei protagonisti della storia italiana del secondo Novecento.

Colombo nato a Potenza nel 1920, qualche anno prima di morire ha rilasciato una lunga testimonianza pubblicata nel volume, al cui interno il senatore a vita ha ripercorso i suoi sessant’anni di attività politica. Dall’impegno in Azione Cattolica alle esperienze di giovanissimo costituente, di parlamentare democristiano, di sindaco, di sottosegretario all’Agricoltura e Foreste, di responsabile di ministeri cruciali (tra i quali Agricoltura, Commercio con l’estero, Industria, Tesoro, Finanze, Bilancio, Affari esteri), fino alla presidenza del Consiglio dei Ministri e a quella del Parlamento Europeo.

Emilio Colombo è stato senatore a vita dal 2003 fino alla sua morte avvenuta nel 2013.

COLOMBO, UN ESEMPIO PER I GIOVANI

Ad aprire l’incontro di presentazione, il presidente della BCC, Michele Abbattista che ha ricordato il senatore Colombo non solo come colui che incoraggiò da subito la costituzione della Cassa Rurale ed Artigiana di Gaudiano che avvenne il 4 maggio 1981, ma anche come un esempio di “spirito di servizio” per le giovani generazioni.

“Leggendo il libro – ha detto il presidente Abbatista – sono molti i momenti di riflessione che ci inducono ad inquadrare come l’azione politica e di Governo di Colombo abbia inciso sulle scelte che portarono il nostro Paese verso uno sviluppo straordinario tra gli anni cinquanta e sessanta; alla rinascita dei nostri territori, allo sviluppo del Mezzogiorno, al suo grande impegno per il rafforzamento del progetto di una Europa più ampia e più forte”.

LA SUA AZIONE PER LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO

Il presidente della BCC non ha esitato nel corso dell’incontro ad elencare gli importanti contributi portati avanti con determinazione dal senatore Colombo, “dalla realizzazione della Riforma agraria alla diffusione della piccola e media proprietà contadina, fino alla contestuale costruzione di infrastrutture che rendessero quelle piccole aziende capaci di procurare reddito sufficiente alla famiglie assegnatarie dei terreni”. Ed in particolare per lo sviluppo del territorio di appartenenza, come “la realizzazione della Diga del Rendina e della rete irrigua al servizio dei centri di riferimento di Gaudiano e di Loconia, che consentì una straordinaria trasformazione del modo di produrre in quei luoghi, con il passaggio dalla produzione di barbabietola a quella di ortofrutta e del pomodoro”.

Da ultimo, l’impegno di Colombo prima come Ministro del Tesoro e poi come Presidente del Consiglio dei Ministri per ricercare dei programmi che favorissero l’industrializzazione e la crescita dell’intero Mezzogiorno “Lo sforzo di portare nel nostro territorio – ha sottolineato il presidente Abbattista – la grande industria, da molti letta come la realizzazione di cattedrali nel deserto, va coniugato con l’idea di cercare soluzioni capaci di dare risposte occupazionali a territori che avevano sofferto nei decenni precedenti una fortissima emigrazione verso le parti più sviluppate del Paese. La figura di Emilio Colombo va ricercata tra coloro che hanno operato per dare sostanza alla armonizzazione delle esigenze di mercato con i principi della giustizia sociale, che sono alla base del pensiero di chi si ispira alle idee della dottrina sociale della Chiesa”.

All’evento di presentazione, moderato da Pasquale Tucciariello, presidente Centro Studi Leone XIII Basilicata e coordinato dal giornalista Donato Masiello, erano presenti i due curatori della pubblicazione, Donato Verrastro dell’ Università Degli Studi di Basilicata e la storica Elena Vigilante, ma anche gli onorevoli Giuseppe Gargani, Pasquale Lamorte, Peppino Molinari che hanno anche loro contribuito con le loro testimonianze a delineare il profilo carismatico e pragmatico del senatore Colombo.

(Nella foto di apertura, da sinistra, il presidente della BCC Gaudiano di Lavello, Michele Abbattista, il curatore del volume Donato Verrastro , il presidente Centro Studi Leone XIII Basilicata, Pasquale Tucciariello e la curatrice Elena Vigilante).

Potrebbe interessarti anche

Bando InGenerAzione, per avvicinare gli anziani alle nuove tecnologie

Banca Campania Centro. Giovani Soci, una video rubrica dedicata al Terzo Settore

Da Banca Campania Centro un aiuto ai più bisognosi

Le BCC a sostegno della popolazione ucraina

Attenzione alle truffe perpetrate a nome di “BCC Federcassa Spa”

Resta aggiornato sul mondo del Credito Cooperativo