Banca Patavina congeda un 2022 all’insegna della crescita, ma soprattutto avvia nuove progettualità destinate ad incidere in maniera significativa nel tessuto economico e sociale veneto.

L’assemblea dei soci della BCC per l’approvazione del bilancio 2022 si terrà a Padova al Gran Teatro Geox il 5 maggio alle ore 15,30. Nel corso dell’appuntamento annuale verranno rinnovati anche gli organi sociali.

Tra le principali evidenze contenute nel documento della BCC – che conta oltre 11 mila soci e sfiora i 54 mila clienti – c’è la raccolta complessiva che si è mantenuta stabile a 2,486 miliardi di euro, nonostante gli effetti negativi di mercato nel corso del 2022. Gli impieghi si assestavano a 1,23 miliardi di euro con nuove erogazioni a famiglie e imprese per oltre 160 milioni di euro, che superavano i 180 milioni di euro, considerando le operazioni di leasing perfezionate dalla BCC in collaborazione con la Capogruppo Iccrea Banca.

Gli indicatori di solvibilità e di solidità patrimoniale sono migliorati nel 2022 ulteriormente, con il CET1 al 17,07%, il total capital ratio al 19,62% e il Texas ratio al 14,58%. Importanti i risultati raggiunti anche sui livelli di copertura delle sofferenze (oltre l’82,5%) e sulla riduzione del credito deteriorato (al 4,02%). E’ cresciuto il margine di interesse del 3,47% e le commissioni nette del 4,34%.

Il patrimonio ha raggiunto 131,5 milioni di euro.

“L’utile netto si attestava a 9,9 milioni di euro – ha sottolineato in una nota stampa alla vigilia dell’assemblea il direttore Andrea Bologna. Si tratta di un risultato che premia la capacità di relazione della nostra Banca con il territorio attraverso la rete dei nostri gestori. L’utile consente di rafforzare la solidità patrimoniale della banca innalzando la capacità di finanziare famiglie e imprese del territorio”.

TANTI I PROGETTI DAL WELFARE ALLA CONSULENZA FINANZIARIA

Il rapporto tra Banca Patavina e la sua base sociale si dimostra saldo anche dopo i tre anni di pandemia nei quali non è stato possibile svolgere le tradizionali attività di relazione, come le assemblee e gli incontri territoriali. Nelle scorse settimane, la BCC ha organizzato un road show di quattro appuntamenti nei nostri territori di competenza per riunire la base sociale e relazionare su dati, attività e prospettive. Un percorso di informazione trasparente e diretto apprezzato come momento di dialogo con la partecipazione di oltre 600 persone. Nel frattempo, la banca ha attivato un servizio di comunicazione aggiuntivo interno con una newsletter rivolta alla compagine sociale.

Nel 2022 è nata Patavina con Te ETS ovvero l’Ente del Terzo settore di emanazione diretta della Banca che si è strutturato e attivato per erogare sussidi nell’area medica e dell’assistenza, ma anche organizzando campagne di prevenzione per la salute e accompagnando famiglie e giovani in percorsi culturali, per la scuola, per il benessere. I soci di Patavina con Te hanno la possibilità di ottenere sconti, rimborsi e altre opportunità nel fare rete. Attualmente annovera 700 aderenti e le attività sono in pieno svolgimento.

Infine, a Padova è operativo dal 2022 il nuovo Centro di consulenza finanziaria, un servizio altamente qualificato e professionale a supporto delle imprese e per la gestione dei patrimoni privati.

IMPEGNO SUL FRONTE DELLA SOSTENIBILITA’

Da sempre attenta al proprio ruolo nella responsabilità sociale d’impresa, la Banca Patavina ha orientato l’intera gestione aziendale e gli investimenti agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile ed in linea con gli indirizzi espressi dal Gruppo BCC Iccrea a cui aderisce.

“L’impegno per le comunità è stato importante nel 2022 con il sostegno a circa 300 iniziative- ha sottolineato il presidente Leonardo Toson. Gli interventi più numerosi e significativi riguardano l’erogazione dei premi allo studio, in varie forme, per studenti delle scuole superiori e per l’Università con progetti speciali che sono andati a premiare tesi di laurea sulla sostenibilità. Rilevanti anche gli interventi a supporto di progetti educativi e culturali, di strutture parrocchiali, di redazione di volumi sul territorio che sono tradizionalmente un fiore all’occhiello di Banca Patavina”.

Sul futuro Banca Patavina sta lavorando ad un progetto di aggregazione con BCC di Verona e Vicenza in grado di sostenere e di dare slancio al tessuto economico e sociale di un territorio in prospettiva più ampio e tra i più interessanti e dinamici del Paese.

(Nell foto di apertura, da sinistra, il direttore Andrea Bologna e il presidente Leonardo Toson).

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