Quello che vige in Togo è un sistema del tutto patriarcale: la donna non ha nessun diritto e se resta vedova, i beni sono trasferiti alla famiglia di origine. Facile poi che una donna, anche con figli, venga lasciata o ripudiata dal proprio marito. Con un aggravante in più: in Togo non ci sono leggi a salvaguardia della famiglia, né consapevolezze individuali e sociali che possano essere di aiuto.

Eppure, racconta Charity Attikpo, la presidente della UGFRTO (la Rete dell’Unione dei Gruppi delle donne rurali togolesi), “noi donne abbiamo deciso di emanciparci, di essere unite per diventare qualcosa di più grande. Di scalare questa montagna”.

Durante l’incontro, coordinato da Federcasse, in CasaBCC a Roma (che si è svolto lunedì 4 novembre) con rappresentanti della BCC di Roma, del Gruppo BCC Iccrea, della Fondazione Tertio Millennio, di iDEE e di Federcasse, Charity racconta e si racconta. Lei è tra le donne che ce l’hanno fatta. Quella che era la sua vulnerabilità, è riuscita a trasformarla in una forza generativa. Una rivoluzione gentile, per aiutare chi come lei vuole cambiare il proprio destino.

“Quando mio marito mi ha ripudiato – racconta conversando con Ignace Bikoula, responsabile progetto “Le BCC con il Togo” coordinato da Federcasse -, ho deciso di dedicarmi a me stessa, a capire come diventare autonoma, e ho visto che c’erano tante donne nella mia stessa situazione. Potevamo fare qualcosa insieme, senza sottostare alle decisioni degli uomini: abbiamo cominciato con attività ortofrutticole e piano piano ci siamo organizzate e abbiamo costituito, inizialmente, 6 gruppi. Oggi la Rete dell’Unione delle donne rurali togolesi conta oltre 6500 socie”.

Negli anni, Federcasse ha portato avanti un lavoro costante di coordinamento del pool del progetto, composto da BCC Roma, BCC del Garda, Emil Banca, Banca Centro Toscana-Umbria, BCC Annia, BCC Treviglio, e di relazione con il Governo togolese e il Governo italiano.

L’IMPEGNO DEL CREDITO COOPERATIVO PER LE DONNE RURALI

Nel 2021, il Credito Cooperativo ha promosso e accompagnato la firma di un Accordo di partenariato tra l’Unione delle donne rurali e le Casse Rurali aderenti a FECECAV, grazie anche al sostegno della Fondazione Tertio Millennio.

Il Fondo di Garanzia – istituito nel 2021 grazie all’accordo di partenariato -, ha sostenuto fino ad oggi i finanziamenti erogati a 100 cooperative femminile, a beneficio di 2500 socie, per un totale di circa 150 mila euro.

“Il progetto Le BCC con il Togo – ha detto aprendo l’incontro il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba – rientra nell’ambito delle iniziative portante avanti dal Credito Cooperativo a livello internazionale, azioni che non si esauriscono nella beneficenza, ma propongono qualcosa di più concreto, percorsi importanti per le comunità”.

“Federcasse, iDEE – l’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, la Fondazione Tertio Millennio e molte BCC – ha spiegato il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti, ritengono che il supporto alla Rete delle donne rurali in Togo, sia una chiave indispensabile per lo sviluppo del Paese. Il nostro impegno, per voi e insieme a voi, parte proprio dalla convinzione e dal riconoscimento che la collaborazione tra le donne degli ambienti rurali e le Casse Rurali sia reciprocamente utile”.

Dopo oltre 14 anni dall’inizio del Processo-progetto “Le BCC per il Togo”, ha voluto ricordare il presidente della BCC di Roma, Maurizio Longhi – possiamo dire che la convinzione di oggi è la stessa di allora, anzi è ancora maggiore”.

“Ritengo – ha aggiunto – che il ruolo del Credito Cooperativo italiano in Togo in questi ultimi anni abbia assunto una dimensione tale che può fungere da partner d’eccezione e di qualità nell’affiancare questi progetti. Non bisogna dimenticare l’importanza di approcci valoriali come questo. Contribuire alla diffusione dei principi e della operatività della cooperazione di credito in altri paesi che hanno delle condizioni meno favorevoli di quelle che noi abbiamo in Italia è un fatto importantissimo, che va visto alla radice dell’operatività e della sussistenza delle BCC”.

Un impegno portato avanti anche dalla Fondazione Tertio Millennio che dal 2019 ha avviato, convintamente, un piano di affiancamento al progetto “Le BCC con Il Togo”, contribuendo ad innescare una nuova fase di questo programma. “In particolare – ha spiegato Marco Reggio, Segretario Generale della Fondazione – ci siamo voluti focalizzare sul sostegno alle donne rurali consentendo di riaffermare con maggiore evidenza i capisaldi dell’approccio cooperativo rispetto ai bisogni delle persone e delle comunità”.

La Fondazione Tertio Millennio si è inoltre impegnata nella ricostruzione Maison des femmes a Kpalimé – distrutta da un incendio nel 2019 -, luogo di formazione e di coordinamento delle attività della Rete dell’Unione delle donne rurali togolesi. Un impegno che sarà portato avanti “per fare in modo che presto le donne rurali togolesi possano incontrarsi nella loro nuova Casa. Che non sarà solo un edificio di mattoni, ma che rappresenterà concretamente l’idea di un riscatto possibile”.

L’importanza del progetto – processo Le BCC con il Togo, con cui riscopriamo il senso profondo della mutualità e della cooperazione, è stato messo in evidenza anche negli interventi di Rosaria de Michele – Componente il Collegio dei Revisori Fondazione Tertio Millennio ETS e di Luigina Di Liegro – Componente CdA BCC di Roma e Segretaria Generale della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro ETS. Un arricchimento, per riaffermare con maggiore evidenza i capisaldi dell’approccio cooperativo rispetto ai bisogni delle persone e delle comunità.

Anche da iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, l’impegno a continuare questo percorso di aiuto, ma soprattutto di libertà.

LA VISITA DI CHARITY ATTIKPO IN ITALIA, PER RACCONTARE STORIE DI VALORE

La visita di Charity Attikpo in Italia, organizzata da Federcasse, proseguirà nei prossimi giorni. Martedì 5 novembre, a Torre Boldone, in provincia di Bergamo, Charity Attikpo sarà ospite della cooperativa sociale agricola Aretè che da oltre trent’anni si impegna, attraverso il lavoro agricolo attento alla sostenibilità del territorio, per l’integrazione nella società di persone che non hanno le stesse possibilità di tanti altri. Piccole storie di generatività, lontane tra di loro, ma con molto in comune. Nella stessa giornata, all’Auditorium “Modernissimo” di Nembro (ore 20.45), sarà protagonista di uno degli appuntamenti della rassegna culturale «Il Genio delle donne», dedicata alla valorizzazione delle eccellenze femminili e che quest’anno giunge alla terza edizione. Un incontro in cui racconterà la sua storia e le opportunità che sono nate grazie al sostegno del Credito Cooperativo, attraverso il progetto – processo Le BCC con il Togo, al percorso di rinascita delle donne rurali togolesi.

Poi a Bologna, il 6 novembre, con EmilBanca dove nel pomeriggio si terrà una riunione con il CdA della banca, mentre poi a Reggio Emilia ci sarà un incontro con i Giovani Soci di Emilbanca al Planet AUT. Il giorno successivo, il 7 novembre, a Montechiari con la BCC del Garda: prima un incontro con il CdA, poi l’evento presso il GardaForum, in cui oltre all’intervista a Charity Atikpo, sono previsti gli interventi del Presidente della BCC Garda e di Garda Vita, Franco Tamburini e Nicola Piccinelli, del Direttore Generale Massimiliano Bolis, e del Presidente della Federazione Lombarda delle BCC e della Fondazione Tertio Millennio, Alessandro Azzi, insieme ad altri ospiti.

Ultima tappa la 20ª Convention di iDEE, che si terrà dall’8 al 10 novembre a Padova, dal titolo “VulnerABILITY. Il coraggio di esporsi”.

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